FCIN1908 – Ecco gli uomini più ricchi d’Indonesia: c’è l’alleato di Moratti?

Sarebbe uno degli uomini più ricchi di Indonesia il prossimo, possibile, alleato di Massimo Moratti. Il numero uno nerazzurro è in trattative con un gruppo e proprio in Indonesia, come raccolto oggi da FCINTER1908.IT, sono convinti che l'annuncio e la fumata bianca possano arrivare subito dopo la fine del campionato.

Ma chi sono gli uomini più ricchi di Indonesia? Quale potrebbe essere il nome del nuovo partner di Moratti? FCINTER1908.IT ha indagato sulla vicenda e vi propone alcuni, possibili, profili.

Il primo nome che viene in mente è quello della famiglia HARTONO, in particolare dei fratelli BUDI e MICHAEL. Sono i due uomini più ricchi di Indonesia, con un patrimonio stimato in 8,5 e 8,3 miliardi di dollari. Sono i proprietari della Bank Central Asia, la principale banca privata indonesiana. Il figlio di Budi Hartono (72 anni, 131esimo nella classifica Forbes dei più ricchi al mondo), Martin, ha investito di recente nell'information tecnhology e nel mondo del web, acquistando il principale sito web indonesiano, Kaskus.

MICHAEL HARTONO, fratello di Budi, ha 73 anni, 4 figli, è 138esimo nella classifica Forbes dedicata ai miliardari. Insieme al fratello ha ereditato il colosso del tabacco Djarum, l'altra grande fonte di ricchezza insieme alla Bank Central Asia.

SRI PRAKASH LOHIA: 60 anni, padre di due figli, con un patrimonio stimato in 3,4 miliardi di dollari (395esimo nella classifica Forbes). Si occupa di poliestere, ha fatto la sua fortuna con i componenti delle bottiglie di plastica. E' a capo della Indorama Ventures, tra i maggiori fornitori al mondo di polietilene tereftalato (PET)

CHAIRUL TANJUNG: 50 anni, padre di due figli, con un patrimonio stimato in 3,4 miliardi di dollari (appaiato a Lohia nella classifica Forbes). La sua fortuna arriva dagli investimenti fatti nel settore dei media. La sua società, la Trans Corp Media, possiede il sito web Detik.com e due delle principali 5 emittenti televisive. Ha investito anche nella Carrefour Indonesia e in alcuni marchi di lusso come Armani, Jimmy Choo e Valentino.

SUKANTO TANOTO: 64 anni, padre di quattro figli, con un patrimonio stimato in 2,8 miliardi di dollari (503esimo nella classifica Forbes). A 17 anni ha cominciato a lavorare per l'azienda di famiglia, vendendo pezzi di ricambio per società petrolifere. Ha preso in mano l'azienda di famiglia, facendola diventare una multinazionale e specializzandosi in costruzione di gasdotti. La sua società è la Royal Golden Eagle.

LOW TUCK KWONG: 65 anni, padre di due figli, è lui l'uomo più ricco di Indonesia per quanto riguarda il settore del carbone (secondo il Corriere della Sera il settore di provenienza dell'alleato di Moratti), sua principale fonte di guadagno. Ha un patrimonio stimato in 1,8 miliardi di dollari (è 882esimo nella classifica Forbes).

Il suo patrimonio ha avuto un crollo lo scorso anno di 1,9 miliardi di dollari, dovuto alla crisi dei prezzi del carbone che ha intaccato anche la sua società, la Bayan Resource. A novembre del 2012, un giudice ha chiuso senza vincitori né vinti una causa per diffamazione da 240 milioni di dollari, che Low aveva intentato contro un suo ex amico, Sukamto Sia.

Secondo Low, Sia l'avrebbe diffamato inviando una lettera alla Borsa di Jakarta, dove affermava di aver dato a Low 3 milioni di dollari nel 1995 e reclamava la metrà del suo impero. Il giudice ha respinto sia la richiesta di Sia che quello di Low di risarcimento.

Questi sono i principali uomini d'affari indonesiani. Ovviamente non i soli, ma certamente alcuni dei più potenti. Sarà uno di questi nomi che i tifosi dell'Inter dovranno imparare a conoscere?