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Migliaia di chilometri lontani dai propri cari e dai propri affetti, per un motivo o per un altro, ognuno con la sua storia e il suo bagaglio di esperienza. Si sono incontrati un po' per caso, ma tra Martino e quello che oggi è la sua cerchia più stretta di amici la scintilla è subito scoccata. Perché se ti trovi in Paese straniero, scaraventato dalle circostanze della vita, senti il bisogno di attaccarti ancora più forte alle tue passioni e a chi le coltiva proprio come te. E' un po' questa la situazione che ha portato un gruppo di giovani adulti italiani residenti a Barcellona a riunirsi ogni weekend per godersi l'Inter a distanza e provare a respirare aria di casa. Gli anni di Mourinho sullo sfondo, un piacere moltiplicato all'ennesima potenza, perché in quelle stagioni tifare e godere sono praticamente sinonimi. Poi l'assist dalla dea bendata, i quattro confronti proprio con il Barça nell'anno del Triplete e quella magica notte del 28 aprile 2010 al Camp Nou. Da vicino, tutti insieme. Stringendosi in un abbraccio ideale con Mourinho e i calciatori nerazzurri dopo una sconfitta che ha il sapore della vittoria più bella: si va in finale, a Madrid.
Altro che Remuntada, paura concretissima scacciata con orgoglio e attributi sesquipedali. Esorcismo compiuto fino in fondo, al punto da fondare un Inter Club proprio a Barcellona e proprio con quel nome lì: la Remuntada. Baluardo in terra straniera, riferimento in Catalogna per interisti di tutto il mondo. Circa 40 iscritti, contatti avviati con corso Vittorio Emanuele e obiettivi che diventano sempre più ambiziosi a otto anni di distanza, tra i vicoli del Barrio Gotico, a pochi passi dalla Rambla. Siamo andati a trovarli, a pochi giorni dal ritorno al Camp Nou dell'Inter, stavolta guidata da Luciano Spalletti e reduce dalla vittoria nel derby. Ci sarà da soffrire, ma loro, l'Inter Club la Remuntada, saranno presenti sugli spalti e memori di quanto accaduto nel glorioso, anche se non più recente, passato, proveranno a spingere la squadra verso punti che sarebbero oro colato in chiave qualificazione. Interisti italiani, ma anche di qualsiasi altra nazione, che siete in Spagna: non sentitevi soli, c'è vita nerazzurra oltre i nostri confini.
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