FCIN1908 – L’Inter Primavera vince ancora, nel motore il nerazzurro Baccin. Quel no alla Juve…

Otten Cup, Torneo di Vignola e per ultimo il Trofeo Mamma Cairo. L'Inter continua a fare incetta di titoli in campo giovanile dopo la stagione chiusa con la conquista del titolo di Campioni d'Italia, non solo con la Primaverama anche con le altre categorie minori. Tutto questo, grazie alla grande organizzazione nello scouting guidato dal decano Pierluigi Casiraghi e nella programmazione del direttivo che con Samaden e Bernazzani ha trovato il tandem vincente.

Ad aggiungersi a questa perfetta 'macchina organizzativa', inoltre, nei primi giorni di luglio ci ha pensato Dario Baccin che, prima di approdare a Milano, era stato cercato fortemente dalla Juventus per il ruolo di direttore del settore giovanile. Il dirigente piemontese, spinto dalla sua fede nerazzurra, ha accettato di sposare il progetto del club di corso Vittorio Emanuele dove gli sono state affidate deleghe per la prima squadra in veste di 'vice' Ausilio.

In cinque anni di Palermo, Baccin, si è distinto per il grande lavoro svolto sulla Canteradi giovani talenti da cui attingere nei momenti di bisogno. Il club rosanero, nel recente passato, ha infatti lanciato in prima squadra diversi ragazzi che ad oggi ricoprono un ruolo stabile nella rosa palermitana quest'anno impegnata in Serie B. Inoltre, non sono da dimenticare i vari Antony Angileri (approdato di recente alla Juventus) e l'attaccante classe 2000 Felice D'Amico accostato proprio all' Inter.

La speranza di Baccin, dunque, è quella di perseguire i successi raggiunti con i siciliani confermandosi con il settore giovanile dell' Inter non solo in ambito nazionale, ma soprattutto puntando fortemente alla conquista della Youth League della quale la Primavera di Stefano Vecchi sarà tra le maggiori protagoniste nell'edizione di questa stagione.

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