00:30 min

primo piano

Ferdico: “Inter-Juve? Accettiamo punizioni, ma non siano per sempre. Ecco cosa è successo”

Fabio Alampi Redattore 
Il responsabile della Curva Nord ha spiegato cosa ha scatenato gli scontri con i tifosi juventini poche settimane fa

Marco ferdico, responsabile della Curva Nord, nel corso di un'intervista concessa a internews08.it ha parlato degli scontri avvenuti in seguito a Inter-Juventus, spiegando cosa ha scatenato i tafferugli tra tifosi.

Cosa è successo esattamente quella sera?

"Nella serata di Inter-Juventus c'è stato , da parte nostra, e qui facciamo mea culpa. A fine partita c'è stato il lancio delle torce, dal terzo blu verso il secondo anello blu. Il secondo anello blu è un anello popolato di famiglie, di gente normale. Non è un settore frequentato da ultras. È stato un gesto codardo e vile quello di un singolo o di gruppo – questo non lo so – che è stato fatto dalla tifoseria bianconera di buttare una decina di torce accese addosso a delle persone che non fanno parte del mondo ultras".

E poi?

"Usciti dallo stadio alcuni dei nostri ragazzi erano abbastanza arrabbiati, sono venuti da noi chiedendo di poter andare a cercare un confronto con chi ha fatto questo gesto. Gli è stato detto che ci avremmo pensato. Il problema è che qualcuno si è sentito libero di poter agire. Così un gruppo di ragazzi si è staccato e si è sentito in dovere di poter fare questa azione in piena autonomia… Poi durante il tragitto nel tentativo di cercare la tifoseria bianconera sono stati intercettati delle forze dell'ordine e lì c'è stato il secondo errore, che è quello di cercare di sfondare per arrivare poi all'obiettivo e ne è nato un conflitto".

E le conseguenze sono note…

"Non tutte. Non ci sono solo i daspo o gli arresti. Le forze dell'ordine hanno deciso di punirci ulteriormente. Abbiamo sbagliato e accettiamo questa punizione. Tutto quello che prima veniva concesso, adesso è stato congelato. Mi preme dire che accetto da parte delle istituzioni questa presa di posizione, però com'è giusto che sia le punizioni hanno un inizio e una fine. Io spero che da qui a 15 giorni la situazione si delinei perché noi, nonostante tutto, abbiamo deciso di prenderci giustamente la colpa e siamo pronti a prenderci la responsabilità di quello che è successo. Se poi la punizione diventa vita natural durante allora non è più una punizione, ma diventa un abuso nei nostri confronti".



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.