Ospite di Sportitalia di questa sera c'è Massimo Ferrero, il presidente della Sampdoria che ha parlato di tanti temi di mercato:
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Ferrero: “Io devo vendere all’Inter, non l’Inter alla Samp. Su Eder, Skriniar e Sabatini…”
Il presidente della Sampdoria ha parlato del mercato e degli affari con l'Inter
SAMPDORIA - "Qua tutti vogliono tutti... La Sampdoria non vende niente, a meno che non ci siano delle ottime offerte. Non andiamo a cercare nessuno per vendere, abbiamo dei talenti naturali però... Dare moneta, vedere cammello. Abbiamo fatto tanto per la Samp, anche per i giovani: abbiamo fatto casa Samp, prima c'erano i sorci. Zenga e Montella? Non sono stati dei fallimenti".
GIAMPAOLO - "Grande lavoratore, ottimo professionista. Non ho mai creduto al suo passaggio al Napoli, ha un contratto con la Samp, abbiamo un progetto da portare avanti insieme. Pradé ha fatto una scelta, è voluto andare a Udine. Non mi sento tradito, è una brava persona, se è contento io sono felice".
PRAET - "Non facciamo cambi. Diamo un giocatore se vuole andare via. Non ho bisogno di svendere, con un'offerta importante vendo. Praet ha una clausola di 26 perché glielo devo vendere a 20? Se uno vuole il giocatore paga 26, se invece vuole pagare il giocatore in più anni il prezzo è 30".
TORREIRA - "L'ho comprato a Pescara, abbiamo scommesso e vinto la scommessa. Come mai nessuno ci ha scommesso? L'abbiamo pagato attorno ai 3 e ora lo abbiamo venduto a 30".
BERISHA - "Stiamo aspettando una risposta e se non risponde tanti saluti anche a lui. I giocatori devono essere orgogliosi e felici di vestire la maglia più bella del mondo. Quando tentennano... arrivederci e grazie. Il Salisburgo non risponde, quindi vedremo".
PORTIERE - "Viviano se ne va? Ne prenderemo un altro. Se prendi un portiere che è una sega perdi tutte le partite, il portiere deve essere bravo a parare. Prenderemo un portiere importante. Skorupski ha fatto un anno di panchina perché aveva davanti un portiere fenomeno come Alisson. Nessuna scommessa sul portiere. Viviano se ne vuole andare, ognuno va dove lo porta il cuore".
SABATINI - "Stavo cercando la qualità, non la quantità. Guadagna un milione di euro? Gli ho dato il cuore a Sabatini. Gli ho prospettato un progetto di crescita importante, è un fuoriclasse del calcio. Passo indietro rispetto all'Inter? Tutte cazzate, sono luoghi comuni. Perché lui si chiama Suning e io Ferrero? Suning vende le lavatrici...".
INTER - "Ranocchia, Santon e Karamoh? Ranocchia è troppo alto, Santon che Dio lo benedica, Karamoh non lo conosco. Io devo vendere all'Inter, non l'Inter alla Samp. Avete criticato del prezzo di Skriniar, ora vogliono 8o milioni. Eder e Zaza? Non è vero che li vogliamo. Eder sono stato molto dispiaciuto quando è andato via dalla Sampdoria, ma una volta che un giocatore è voluto andare via, ma sarebbe come un remake del cinema, non hanno mai successo".
MILAN - "Grande dispiacere, è una grande squadra e dispiace quando succedono queste cose".
SCHICK - "Per me è un fuoriclasse, sorprenderà quest'anno tutti quanti. Non sono rimasto deluso dalla Juve, ci hanno ripensato, nella vita devi prendere lo schiaffo, abbassi, rialzi e poi rimeni".
CHAMPIONS - "Sono ambizioso, mi accontenterei anche di andare a Roma a fare una finale di Coppa Italia".
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