Intervenuto a Premium Sport, l'ex difensore dell'Inter Riccardo Ferri ha parlato a margine della presentazione di 'Inter 110', libro celebrativo della storia della Beneamata edito da Skira:
primo piano
Ferri: “Involuzione Inter, il derby è decisivo. Con de Vrij passo in avanti, Skriniar…”
Le parole di Riccardo Ferri
"110 anni è tanta roba, è un percorso di tante persone e personaggi. L'orgoglio di aver fatto parte e aver contribuito ad aver fatto pagine. Ricordo più bello? Ho ripercorso il mio passato all'Inter, il ricordo più bello è stata la prima volta che ho varcato la soglia di Appiano Gentile, lì ho detto 'io da qua non devo più uscire'. Ho avuto la fortuna e la capacità di percorrere tanta squadra, devo molto a questa società. Quando si parla di appartenenza, eccomi".
De Vrij e Skriniar come Bergomi e Ferri?
"Speriamo siano meglio (ride, ndr). A parte gli scherzi, tutte le big hanno centrali forti. E' vero quando si dice che alla fine vince chi ha la miglior difesa, i centrali sono una componente forte di una grande squadra. Se arrivasse De Vrij in estate sarebbe sicuramente un passo in avanti rispetto al progetto generale".
Negli ultimi mesi ha un po' compromesso l'obiettivo primario. Come vedi il finale di stagione?
Roma, Lazio e Milan e Inter siano in quattro a contendersi 2 posti. La Roma vola sulle ali dell'entusiasmo, l'Inter ha avuto un'involuzione. La partita col Napoli ha dato spunti importanti, il derby è un bivio. Vorrebbe dire escludere una squadra concorrente a queste due posizioni e focalizzarsi sull'obiettivo che il quarto posto che vorrebbe dire pianificare in maniera diversa la nuova stagione.
Pressione dopo il Triplete?
Il rammarico è che non c'è stata continuità, c'è stata un'involuzione. Ad oggi ci sono le basi per ritornare in alto, la strada è difficile e impegnativa.
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