L'entusiasmo dei tifosi dell'Inter dopo la conquista dello scudetto è tutt'altro che terminato: i supporters nerazzurri si sono già dati appuntamento a sabato pomeriggio, quando gli uomini di Conte affronteranno a San Siro la Sampdoria nella prima uscita ufficiale da Campioni d'Italia. Inevitabile ripensare alle scene di domenica, da più prti criticate per gli assembramenti e le norme sul distanziamento non rispettate. A tal proposito, secondo il Corriere della Sera, la prefettura di Milano si sarebbe già mossa per evitare eventi simili:
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Inter, festa bis dei tifosi a San Siro? Prefettura pronta a intervenire: il piano
Il Comune di Milano teme nuovi assembramenti di massa in occasione della sfida di sabato contro la Sampdoria
"L'obiettivo è evitare le stesse scene viste domenica nella festa scudetto in giro per Milano. Per sabato gli ultrà nerazzurri si sono dati appuntamento fuori dallo stadio Meazza per «salutare la squadra» dopo la vittoria (in differita) del 19esimo titolo. Prefettura e Questura sono al lavoro per evitare una festa bis senza distanziamento né mascherine e con migliaia di tifosi. Oggi il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza riunito dal prefetto Renato Saccone potrebbe decidere misure più restrittive per sabato. Al vaglio l'ipotesi di una manifestazione contingentata, con una sorta di numero chiuso, per evitare problemi sanitari e di ordine pubblico".
"Allo stesso modo non è escluso un nuovo tentativo di anticipare la partita casalinga con la Sampdoria prevista per le 18 e con finale poco prima delle 20. Un orario «problematico» secondo il questore Giuseppe Petronzi, visto che i festeggiamenti cadrebbero a ridosso del coprifuoco delle 22. Non a caso già mercoledì scorso, ben prima quindi delle polemiche per la festa di domenica, c'era stato un tentativo di anticipare la gara alle 15. La proposta dell'Osservatorio del Viminale era però stata rigettata dalla Lega calcio. [...] La rigidità della Lega calcio potrebbe cambiare, così si augurano a Milano, nelle prossime ore".
"Il tifo organizzato nerazzurro non ha ancora presentato il «preavviso» alla Questura per l'adunata di sabato. E neanche per la «grande festa scudetto» organizzata domenica 23 in occasione dell'ultima gara di campionato con l'Udinese. In questo caso un ruolo decisivo potrebbe averlo la società di Steven Zhang facendo da garante per il rispetto delle norme sanitarie. Ma del party di fine campionato si discuterà nelle prossime settimane. Prima c'è la festa di sabato. Il presidio degli ultrà della Curva Nord dovrà adottare distanziamento e mascherine. Le violazioni sarebbero poi sanzionate, come già avviene per tutte le manifestazioni di piazza in tempi di Covid, in «differita» con le videoriprese della polizia. Dover gestire mille persone o diecimila però potrebbe fare la differenza. Da qui l'idea di un limite alle presenze all'esterno del Meazza".
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