primo piano

Fiducia per Kovacic: la società  chiede a Mancini di trovargli la giusta collocazione…

Alessandro De Felice

Non gioca una gara intera dallo scorso 1° febbraio, data che sancì la brutta sconfitta dell’Inter in trasferta contro il Sassuolo. Mateo Kovacic non sembra più un protagonista attivo della squadra di Roberto Mancini e probabilmente i motivi...

Non gioca una gara intera dallo scorso 1° febbraio, data che sancì la brutta sconfitta dell’Inter in trasferta contro il Sassuolo. Mateo Kovacic non sembra più un protagonista attivo della squadra di Roberto Mancini e probabilmente i motivi vanno ricercati anche nella sua indole caratteriale.

Il tecnico jesino vuole una squadra tutta nervi - scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – gradirebbe che il gruppo reagisse immediatamente agli scossoni ed è proprio in questo contesto che si evidenziano appieno i difetti del numero 10 nerazzurro. C’è un contrasto da limare tra le esigenze del tecnico e le prestazioni offerte dal calciatore croato, una soluzione che va trovata per il bene dell’Inter. Proprio per questo motivo le prossime 10 partite saranno fondamentali per Kovacic e chiariranno quale sarà il vestito che l’ex Dinamo Zagabria vestirà nel corso della prossima stagione.

La società ritiene Kovacic il cardine sul quale rifondare la squadra futura e per questo motivo chiede a Roberto Mancini di trovare al ragazzo la giusta collocazione tattica. Secondo i dati opta, il croato è il nerazzurro che ha creato più occasioni da rete in stagione (44), davanti a Guarin (39) e Palacio (34). Mancini vuole da lui più rapidità d’esecuzione e di conseguenza meno tocchi con la palla tra i piedi, caratteristica che invece contraddistingue da sempre il numero 10, a volte troppo innamorato della sfera.