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Aver giocato alla pari è importante verso l'altra finale?
"Non ci si può abbattere dopo una partita del genere. Contro l'Inter sono sempre tirate, non ci schiacciano, non ci dominano e per me è un grande orgoglio metterli in difficoltà. Uscire sconfitti ci amareggia tantissimo, non immaginate quanto tenevamo a regalare questa gioia ai tifosi. Speravo in un epilogo diverso, ma ci lascia tantissimo in vista di un'altra finale. Sappiamo che non possiamo commettere nemmeno un mezzo errore, altrimenti gli avversari ti castigano".
Ti porti anche la cartolina dei tifosi a Praga?
"Tutto fantastico, tranne non aver alzato la Coppa. Siamo davvero rammaricati, ci dispiace perché queste sono prestazioni che ricorderai a lungo. Dobbiamo ricaricare le pile tutti insieme, per andare a Praga e prenderci una rivincita rispetto a stasera. Dobbiamo andare convinti di poter portare il trofeo a casa. Sarà tutta esperienza, preparazione anche a livello mentale. I ragazzi se la porteranno dietro, penso ci siano tantissime note positive stasera. Contava alzare la coppa, ma quando perdi devi trovare tutto ciò che c'è di positivo. Ci portiamo tanti aspetti dietro e cercheremo di aggiustare qualcosina per il West Ham che è una signora squadra. Non possiamo sbagliare".
Come sei riuscito a creare questa maturità di squadra?
"Abbiamo riportato in campo tutto quello che facciamo da due anni a questa parte. Non snaturarci mai, cercare di proporre sempre quello che ci ha portato in finale. La strada è questa: non abbandonare mai l'idea, ciò in cui si crede. Quando si lotta e si gioca col cuore, è dura dire che si è perso. Ci rialzeremo".
Sembrava una finale di Champions League con questo ambiente.
"Da un po' di anni la Coppa Italia ha ritrovato grandissima attenzione da parte di tutte le squadre. Quando arrivi in finale, ci tieni ad alzare il trofeo. Ti permette di andare in Europa, per cui si gioca la competizione col sangue agli occhi. Vedere una curva che ti incita fino all'ultimo minuto e anche dopo la sconfitta, per noi è un supporto in vista dei prossimi impegni. Tutti insieme dobbiamo cercare di fare un ultimo sforzo a Praga, cercando di ribaltare quanto successo stasera".
Quanto sarà importante avere Nico in questa forma a Praga?
"Sta bene, arrivava in grande fiducia a questa partita dopo la doppietta di Basilea. Lo abbiamo tenuto a riposo apposta per farlo arrivare in fiducia, oggi ha dimostrato di essere un grande giocatore. Vedremo nei prossimi 15 giorni il Nico visto stasera, ne sono sicuro".
C'è qualche mossa che non rifarebbe?
"Sono scelte anche in base allo stato di forma e al periodo positivo dei ragazzi. Abbiamo schierato quasi gli stessi 11 di Basilea perché i ragazzi avevano fatto una grande prova, li avevo visti in palla. Come ha detto anche qualcuno, i titolarissimi non ce ne sono. Tutti danno il loro contributo e il loro apporto. Oggi 5 cambi sono entrati davvero a dare una grande mano a chi aveva iniziato. Le scelte penso siano state in base anche a quanto fatto vedere nell'ultimo periodo. Speriamo di non sbagliare a Praga".
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