LEGGI ANCHE
Come sei riuscito a creare questa maturità di squadra?
"Abbiamo riportato in campo tutto quello che facciamo da due anni a questa parte. Non snaturarci mai, cercare di proporre sempre quello che ci ha portato in finale. La strada è questa: non abbandonare mai l'idea, ciò in cui si crede. Quando si lotta e si gioca col cuore, è dura dire che si è perso. Ci rialzeremo".
Sembrava una finale di Champions League con questo ambiente.
"Da un po' di anni la Coppa Italia ha ritrovato grandissima attenzione da parte di tutte le squadre. Quando arrivi in finale, ci tieni ad alzare il trofeo. Ti permette di andare in Europa, per cui si gioca la competizione col sangue agli occhi. Vedere una curva che ti incita fino all'ultimo minuto e anche dopo la sconfitta, per noi è un supporto in vista dei prossimi impegni. Tutti insieme dobbiamo cercare di fare un ultimo sforzo a Praga, cercando di ribaltare quanto successo stasera".
Quanto sarà importante avere Nico in questa forma a Praga?
"Sta bene, arrivava in grande fiducia a questa partita dopo la doppietta di Basilea. Lo abbiamo tenuto a riposo apposta per farlo arrivare in fiducia, oggi ha dimostrato di essere un grande giocatore. Vedremo nei prossimi 15 giorni il Nico visto stasera, ne sono sicuro".
C'è qualche mossa che non rifarebbe?
"Sono scelte anche in base allo stato di forma e al periodo positivo dei ragazzi. Abbiamo schierato quasi gli stessi 11 di Basilea perché i ragazzi avevano fatto una grande prova, li avevo visti in palla. Come ha detto anche qualcuno, i titolarissimi non ce ne sono. Tutti danno il loro contributo e il loro apporto. Oggi 5 cambi sono entrati davvero a dare una grande mano a chi aveva iniziato. Le scelte penso siano state in base anche a quanto fatto vedere nell'ultimo periodo. Speriamo di non sbagliare a Praga".
© RIPRODUZIONE RISERVATA