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Dopo la mancata risposta da parte di Salah, la dirigenza della Fiorentina riterrà automaticamente esercitato il rinnovo del prestito e presto invierà giocatore la convocazione per il ritiro della squadra. Il calciatore dovrebbe aggregarsi ai compagni intorno al 12-13 luglio e non martedì insieme ai compagni, in quanto impegnato con la propria nazionale nei giorni scorsi.
"Una situazione che, in attesa di ulteriori aggiornamenti, rischia comunque di diventare delicata. Probabile che società e giocatore vadano al muro contro muro, e non sono escluse nemmeno le vie legali. La Fiorentina, da una parte, delusa e amareggiata per non aver ricevuto nemmeno una risposta dopo gli sforzi economici importanti fatti nell'incontro di ieri per andare incontro alle richieste dell'egiziano, e che considera valido il rinnovo del prestito dal Chelsea, visto anche che i documenti sono già stati depositati; dal canto suo, Salah potrebbe addirittura ricorrere alla FIFA per dichiarare di non aver mai sciolto il veto e di non aver dunque accettato di restare a Firenze, mirando dunque a un ritorno al Chelsea in attesa degli scenari futuri"; scrive Gianluca Di Marzio sul proprio sito.
Una situazione complicata, da risolvere al più presto: Fiorentina-Salah, pronto il braccio di ferro. L'estate viola si accende sempre di più.
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