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FOLLIA AL MEAZZA, L’INTER RIBALTA IL RISULTATO NEL FINALE. UN SUPER SNEIJDER FA VOLARE LA BENEAMATA!!!

Giovanni Montopoli

MILANO – Josè Mourinho deve fare i conti con l’infermeria e schiera quella che è l’unica formazione possibile (eccetto Mancini). Si rivede Quaresma al Meazza, esordio tra le mura amiche per Pandev, ritornano Tiago Motta e Stankovic...

MILANO – Josè Mourinho deve fare i conti con l'infermeria e schiera quella che è l'unica formazione possibile (eccetto Mancini). Si rivede Quaresma al Meazza, esordio tra le mura amiche per Pandev, ritornano Tiago Motta e Stankovic con Capitan Zanetti spostato sulla corsia sinistra. In panchina torna Samuel. Il Siena risponde con un tridente camuffato, Maccarone unica punta con Jajalo e Raginaldo ad agire alle sue spalle. Prima assoluta per i due tecnici, Malesani – Mourinho.FOLLIA – Sembrerebbe essere tornata la PAZZA INTER. Sicuramente un dato preoccupante, ma la formazione nerazzurra nell'anticipo serale dell'ultima giornata del girone d'andata torna ad essere quella squadra FOLLE che negli anni ha regalato ai suoi tifosi “imprese” di questo genere. Sotto di un gol a 6 minuti dalla fine, con una prestazione al limite della decenza, getta il cuore oltre l'ostacolo e conquista una vittoria insperata contro l'ultima in classifica Siena.SCINTILLE AL MEAZZA – La peggior difesa del torneo contro il miglior attacco, il finale sembrerebbe scontato, se non fosse che il pallone, TONDO da statuto, ci mette lo zampino, e il pubblico del Meazza rimane di stucco quando Maccarone lascia partire, indisturbato, un bolide da 28 metri che si insacca alle spalle di Julio Cesar. Botta e risposta, Milito risponde al gran gol di Maccarone con una prodezza delle sue, lanciato da Sneijder in contropiede, brucia Cribari e pesca l'angolino più lontano, 1-1. Ad incrementare il parziale ci penseranno prima Sneijder con un magistrale calcio di punizione e immediatamente dopo il vantaggio nerazzurro, arriva come un fulmine a ciel sereno il pareggio di Ekdal, con grosse colpe di Quaresma.IL SOLITO SNEIJDER – Se il centrocampo sembra il reparto più in affanno il merito anzi le colpe sono da attribuire alla scarsa partecipazione di Quaresma e Tiago Motta. Il portoghese, totalmente avulso dal gioco, viene sostituito nella ripresa mentre Tiago Motta sembra ancora lontano dal completo recupero. Allora ci deve pensare l'olandese venuto dalla Spagna a rimettere ordine e dettare i tempi per le giuste giocate. Il regista, voluto fortemente da Mourinho, è la vera e propria anima del centrocampo nerazzurro e se la corazzata nerazzurra non rimedia una figuraccia davanti al proprio pubblico, il merito è solo suo. INFERMERIA STRACOLMA – Sembra un lontanissimo ricordo quel motivetto che risuonava ad inizio stagione che raccontava di una rosa, quella nerazzurra, che vantava tanti, troppi elementi. La realtà è molto semplice, con l'infortunio, l'ennesimo, di Stankovic, Mourinho dovrà inventarsi qualcosa di stravagante per la prossima partita che i nerazzurri giocheranno a Bari. INTERNAZIONALE – SIENA 4-3MARCATORI: 18°pt Maccarone; 24°pt Milito; 36°pt Sneijder; 37°pt Ekdal; 20°st Maccarone; 43°st Sneijder; 48°st SamuelINTERNAZIONALE: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 8 Thiago Motta; 7 Quaresma, 10 Sneijder, 27 Pandev; 22 Milito;A disposizione: 1 Toldo, 25 Samuel, 28 Stevanovic, 29 Donati, 31 Alibec, 48 Crisetig, 89 Arnautovic; Allenatore: José MourinhoSIENA: 85 Curci; 87 Rosi, 29 Cribari, 15 Brandao, 3 Del Grosso; 8 Vergassola, 10 Codrea, 12 Ekdal; 7 Reginaldo, 32 Maccarone, 24 Jajalo; A disposizione: 31 Pegolo, 6 Terzi, 9 Paolucci, 11 Calaiò, 17 Fini, 21 Rossi, 23 Jarolim; Allenatore: Alberto MalesaniArbitro: Peruzzo di Schio