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L'ingresso dei fondi nella media company della Lega Serie A sembra sul punto di sfumare. Era un'operazione da 1,7 miliardi di euro per il 10% della neonata media-company. Ma perché le società di A si sono tirate indietro? Lo spiega Il Sole 24 Ore.
"Oltre alla posizione fortemente contraria da alcuni mesi di alcuni presidenti (come Claudio Lotito della Lazio, tra i maggiori nemici dell’operazione-fondi e ad Aurelio De Laurentiis del Napoli, oltre a Maurizio Setti del Verona e Luca Percassi dell’Atalanta) si sono aggiunti i voti in bilico di Juventus e Inter. Come mai i due grandi club hanno fatto marcia indietro all’ultimo? Avrebbe pesato il tema Super Lega, la competizione europea che alcuni grandi club europei (come il Real Madrid e la Juventus appunto) avrebbero in mente di lanciare. Nell’accordo con i private equity c’erano invece dei vincoli alla Super Lega", scrive il Sole 24 Ore in un pezzo a firma Carlo Festa.
Infine lo stesso accordo che sta per essere sottoscritto con i broadcaster (Dazn e Sky) andrebbe oltre le aspettative e renderebbe i club economicamente contenti: da Dazn un’offerta sugli 840 milioni annui per il pacchetto misto. Sky ne avrebbe offerto altri 70 per 3 partite, a completare il quadro. In totale 910 milioni. E in più non c’è quest’anno la commissione da oltre 50 milioni da pagare a Infront.
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