L'Espresso riporta alcuni passaggi di Football Leaks anche riguardo all'operazione Superlega: il CEO del Bayern Rummenigge avrebbe studiato un modo per uscire dalla Bundesliga e aderire assieme ad altri 15 club ad una Superlega. Ecco quanto riportato dal quotidiano:
primo piano
Football Leaks e Operazione Superlega. L’Espresso: “Questo il possibile ruolo dell’Inter”
Nuovi aggiornamenti sulla vicenda
"Una Superlega europea del pallone. Un campionato riservato alle squadre più ricche e potenti, quelle con i bilanci gonfiati da sponsor e tv, pronte a pagare stipendi multimilionari ai loro campioni. Niente retrocessioni, ma porte aperte, semmai, a pochi, selezionati club. Questo, in estrema sintesi, il progetto studiato dai padroni del calcio continentale, società come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e anche la Juventus, per moltiplicare i loro ricavi e, di fatto, mettere fuori gioco i tornei nazionali, destinati a perdere audience e quindi introiti".
RUOLO DELL'INTER - "La nuova società, di cui il Real Madrid sarebbe il maggior azionista con il 18 per cento circa del capitale, avrebbe il compito di fissare i criteri per la distribuzione dei proventi televisivi, oltre a decidere e applicare le norme che regolano il nuovo campionato su scala continentale, un torneo che lascerebbe ai singoli campionati nazionali, riservati alle squadre di media grandezza, soltanto le briciole della torta miliardaria del calcio. Nella bozza che compare tra le carte di Football Leaks si legge che oltre agli 11 membri fondatori, la futura Superlega potrebbe contare anche sulla partecipazione di altre cinque squadre: le italiane Inter e Roma, l’Atletico Madrid, l’Olympique Marsiglia e il Borussia Dortmund".
OPERAZIONE NON IN PORTO - "Dai documenti analizzati da L’Espresso con gli altri partner del consorzio Eic, emerge che già due anni fa le big seven del calcio europeo erano pronte a scendere in campo per fare piazza pulita dei tradizionali assetti del calcio europeo. Il 31 marzo del 2016 i rappresentanti di Real Madrid, Barcellona, Bayern, Juventus, Milan, Manchester United e Arsenal si erano dati appuntamento in un lussuoso hotel di Zurigo con l’obiettivo di passare alla fase operativa del progetto Superleague. Dopo aver raggiunto una prima intesa, l’operazione non è poi andata in porto, ma il gruppetto delle sette grandi squadre è comunque riuscito a cambiare le regole del gioco in modo da aumentare i propri profitti".
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