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FOTO – Strama, sorrisi e siparietto con i tifosi. Il mister…

Alessandro De Felice

Dagli inviati ad Appiano Gentile

I dubbi sembrano solo mediatici. Andrea Stramaccioni è stato confermato più volte dal presidente Massimo Moratti e continua a parlare come tecnico del futuro. Però lui ci ha tenuto precisare: "Quello che conta più di me è l'Inter e l'Inter è Moratti, quindi decide lui". Vuole che i suoi siano concentrati sul campo: pomeriggio alle 16:30 si parte (da San Siro) per Genova perché domani alle 12:30 c'è la gara contro il Genoa a Marassi.

All'uscita della Pinetina, il mister - dopo la conferenza stampa che si è tenuta stamattina - si è fermato a concedere foto e autografi ai tifosi che lo aspettavano fuori dai cancelli. C'erano tanti bambini in maglia nerazzurra ad attenderlo: ha abbassato il finestrino e li ha accontentati tutti, poi ha mandato un video messaggio su richiesta ad un tifoso interista che sta per laurearsi. Un siparietto divertente fatto con il sorriso e la disponibilità di sempre. 

Anche ieri dopo l'incontro con il patron nerazzurro Strama era apparso sereno come oggi. Non vede l'ora di ricominciare, di sfatare una stagione difficilissima, sfortunata, di rispondere sul campo alle critiche che sono piovute su di lui: "Mi fa male sentirmi dire che non ho un gioco. Vengo da 12 anni sempre con lo stesso modulo - ha detto - e quando ho cambiato è stato perché ho pensato che la squadra potesse rendere al meglio schierata in un altro modo. Ma oggettivamente siamo stati penalizzati quando ci sono mancati gli uomini migliori. Di tutte le critiche - e in generale mi importa poco, tanto conta solo l'Inter - questa sul gioco è quella che mi fa più male". 

Eva A. Provenzano e Luca Pessina