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Dato per assodato che l’Inter e il presidente Thohir vogliano ripartire da Roberto Mancini, la domanda nasce spontanea: ma il tecnico di Jesi vuole ancora proseguire con i nerazzurri?La scelta dell’ex allenatore del City di sposare il progetto nerazzurro nello scorso novembre è stata chiara anche se il ritorno a Milano potrebbe fargli perdere il treno per panchine non solo più importanti ma anche più ricche. Ovvio pensare che, riconoscenza a parte, il fatto di avere firmato fino al 2017 era legato ad un progetto che implicava la costruzione di una grande Inter.
Nella prima sessione di mercato, quella di gennaio, la società nerazzurra è stata in grado di mantenere la promessa fatta al tecnico ma ora diventerà decisivo il cammino della squadra da qui sino a fine stagione. Oltre che mosso dalla voglia di riscatto dopo sei mesi da incubo,
Mancini è totalmente coinvolto nel progetto, tanto che dopo aver scelto di tornare nella «sua» Brunico per il ritiro estivo sta anche pianificando con Ausilio e Fassone le strategie di mercato. Ma qui scatta il vero nodo. Mancio ha le idee chiare, ma costose. L’aver mancato anche la prossima Europa League da un lato toglie ulteriore ossigeno al club, ma dall’altro ritarda, fino alla prossima qualificazione, i paletti legati alle sanzioni del fairplay Uefa. Ma l’Inter potrà comunque spendere per quello che avrà guadagnato. Ecco perché a un certo punto ci sarà da confrontarsi non più solo con i dirigenti sportivi, ma anche con l’a.d. Michael Bolingbroke e con lo stesso Thohir, atteso a Milano la mattina del derby (19 aprile) per una settimana che si concluderà con l’altro big match interno, Inter-Roma, il 25.
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