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"L'ultima istantanea al fischio finale ieri è stata quella di Arnautovic a colloquio con l'arbitro Fabbri. Il finale a San Siro è stato una centrifuga, adrenalinico quanto basta per trovare - a un certo punto - anche l'imputato più evidente in caso di parità. Arnautovic si era preso gli applausi del popolo interista in occasione del tacco per Barella contro il Lecce, con l'aggiunta del gol a Marassi nove giorni fa, ieri invece ha incarnato la stonatura nel secondo tempo nerazzurro. L'austriaco è entrato suo malgrado nell'azione del pareggio del Verona - probabilmente è del contrasto con Magnani che l'attaccante parlava a Fabbri - poi ha tolto dalla porta il 2-1 dell'Inter dopo una respinta di Montipò mancando per finire un gol facile di testa sul cross di Acerbi. Probabilmente c'entrava anche un pizzico di delusione per non aver giocato dall'inizio".
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