LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
primo piano
Getty Images
L'Inter deve cedere per blindare Barella e per chiudere la trattativa Frattesi. L'affare col Sassuolo è definito, ma congelato in attesa di una cessione dei nerazzurri. Bisogna accelerare perché l'Inter teme che possano rientrare in corsa Juve o Roma per il centrocampista.
"I discorsi più avanzati in uscita restano quelli per Robin Gosens, in procinto di tornare in Bundesliga: tra Union Berlino e Schalke si spera di racimolare 15 milioni almeno. In più, si prova a cavalcare il nascente canale con l’Arabia, nel dettaglio con l’Al-Nassr di CR7, per disfarsi anche dello stipendio di Marcelo Brozovic. Senza scordare il caso Onana perché, almeno secondo il progetto iniziale dell’Inter, doveva essere il camerunese il sacrificato sull’altare dei conti, la vendita più grossa “necessaria” per finanziare le entrate", riporta La Gazzetta dello Sport.
"La richiesta di 70 milioni ha spaventato il Chelsea che, sotto la nuova gestione Pochettino, sembra aver deciso di concentrare il budget in altri settori del campo. Potrebbe invece tornare in pista lo United, soprattutto in caso di mancato rinnovo di De Gea. In questo particolare caso, lo shopping della ricchissima Premier sarebbe ben più tollerato in casa Inter. Stretto tra le esigenze di autofinanziamento e la riduzione degli stipendi dettata dal nuovo Settlement Agreement, il club di Zhang prova a rispettare questa delicata missione: vuole evitare che su Barella si inneschi una valanga difficile da fermare. Per questo va puntellata la sua “incedibilità”: urge fare presto cassa con altri giocatori e, soprattutto, confidare sul famoso “interismo” di Nicolò", aggiunge La Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA