Frattesi torna titolare in A dopo 4 mesi: ecco cosa gli chiede Inzaghi a Firenze

Riecco Davide Frattesi dal 1’ in Serie A. Complice la squalifica di Nicolò Barella, sommata a quella di Hakan Calhanoglu, l’ex Sassuolo è pronto a tornare nell’undici titolare di Simone Inzaghi dopo oltre 4 mesi. Ne parla così il Corriere dello Sport oggi in edicola: “Per trovare l’ultima volta bisogna tornare a Empoli a fine settembre e il bis andrà in scena sempre in Toscana, complice la squalifica di Barella per il giallo rimediato in Arabia. Anche a Empoli era stato il sardo a cedergli il posto, salvo poi entrare nella ripresa, mentre stasera gli scenari saranno diversi perché il reparto sarà più a corto di soluzioni per via del turno di stop inflitto a Calhanoglu.

Riecco Frattesi dal 1'

L’ex Sassuolo classe 1999 ha l’occasione di recitare un ruolo da protagonista fin dall’inizio, uscendo dai confini della Champions dove invece in proporzione ha giocato di più e Inzaghi l’ha schierato titolare in 4 partite su 5 della fase a gironi, escludendo quella casalinga con il Benfica saltata per infortunio. Per le sfide di Serie A gli è toccato scalpitare, visto che l’allenatore interista è andato sull’usato sicuro con il solidissimo trio composto da Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu. Un ingranaggio imprescindibile per il gioco della squadra, che però stasera bisognerà reinventare. L’armeno sarà il solo superstite e al suo fianco ci sarà chi in campionato non è mai partito titolare (Asllani) e chi lo farà per la seconda volta (Frattesi) in stagione. 

I gol dalla panchina

Se la Fiorentina in mezzo al campo si concentrerà in particolare sul pressare l’albanese per fargli perdere la bussola, al romano verrà chiesta la solita dinamicità in entrambe le fasi senza ovviamente trascurare gli inserimenti senza palla in area altrui alla ricerca del gol. Fin qui Frattesi, per 3 volte su 4, è andato a segno soprattutto da subentrato. Fa eccezione solo la trasferta di Lisbona mentre, partendo dalla panchina, ha arrotondato le goleade contro Milan e Lazio (in Supercoppa) e soprattutto ha regalato tre punti pesantissimi ai suoi nella contestata vittoria contro il Verona all’Epifania. Allo stato attuale solo Lautaro con 5 e Lucca con 4 hanno segnato più reti dell’ex Sassuolo subentrando a gara in corso tra tutte le competizioni. Entrando nella ripresa, inoltre, il centrocampista ventiquattrenne è sempre riuscito a inserirsi al meglio. Non solo trovando il modo per andare a segno, ma anche calandosi in maniera ideale nel gioco di squadra come dimostrano assist (contro la Real Sociedad) e rigori procurati (Monza e Salisburgo). 

Cosa gli chiede Inzaghi

In una partita insidiosa su un campo difficile, Inzaghi si aspetta da lui una prestazione continua per tutti i 90’, ottenendo risposte per futuri impieghi ancora da titolare quando la stagione entrerà nel vivo a partire dal ritorno della Champions e dalla sfida da recuperare in campionato contro l’Atalanta. Frattesi al Franchi e alla Fiorentina ha già fatto gol, nel 2-2 del dicembre 2021 con la maglia del Sassuolo, mentre con la maglia dell’Inter all’andata subentrò a Barella nella mezz’ora finale di una partita già risolta. Stavolta l'ostacolo da superare sarà ben più alto. In campo dovrà anche aiutare Mkhitaryan ad allentare la pressione su Asllani e aiutare il tandem d'attacco, Lautaro-Thuram, a produrre occasioni da gol per mettere in difficoltà la difesa viola. Da Riad Frattesi è tornato con il primo trofeo della carriera messo in bacheca, con la consapevolezza che la Supercoppa possa essere un dolce punto di partenza”, si legge.

(Fonte: Corriere dello Sport)

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