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Gabigol per le strade di Milano si fa coraggio: “Dritto in faccia tutto ciò che viene”

Eva A. Provenzano

Il brasiliano ha trascorso una serata con Joao Mario in giro per le strade della città come ha raccontato su Instagram

Stefano Pioli ha cancellato il giorno di riposo della squadra che si è allenata anche la domenica. Sul pianeta nerazzurro è stata dura digerire la sconfitta con il Napoli per come è arrivata e nelle scorse ore l'allenatore ha chiesto ai suoi di lavorare ancora e ancora perché c'è da ritrovare la strada. Per forza.

Tra i suoi uomini c'è anche un ragazzo che è arrivato a Milano ed è stato presentato con i botti, con un paragone azzardato che porta il nome di un certo Ronaldo, con uno sponsor alle spalle che ha ricordato fasti di altri giorni: negli interisti si è accesa la curiosità su Gabigol e non poteva essere altrimenti visto tutto l'entusiasmo smosso. Sarà davvero così bravo? Non è stato ancora possibile capirlo, ma quattro allenatori sono passati in questa metà stagione dal club nerazzurro e tutti e quattro (Mancini, de Boer, Vecchi e Pioli.ndr) hanno preferito lasciarlo in panchina, tanto che si parla di prestito a gennaio.

Come si fa a stravolgere la vita di un ragazzo di venti anni che stava crescendo al Santos (tra l'altro si è fatto di tutto per anticipare il suo arrivo alla Pinetina) e poteva continuare a farlo per portarlo in Italia, presentarlo come un campionissimo e rilegarlo lì nella panchina, lasciando intendere che deve ancora fare molto, che non si può mandarlo allo sbaraglio, che "il campionato italiano è diverso" (come se non lo sapessimo) che esordirà "al momento giusto"? Ma qual è il momento giusto se una stagione comincia così, con partite che per quanto le vuoi analizzare dicono che c'è sempre un problema? Se non è la difesa è l'attacco. E se non è l'approccio sbagliato è la cattiveria che manca.

Il brasiliano intanto si è goduto qualche ora in compagnia di Joao Mario, centrocampista portoghese, in giro per Milano. Ha pubblicato una foto su un ponte, con vista sulla Unicredit Tower. E ha scritto una frase che fa pensare ad un modo di farsi coraggio: "Dritto in faccia tutto ciò che viene". E' pronto a guardare in faccia quello che verrà questo giovane brasiliano che si aspettava forse un posto in mezzo all'attacco nerazzurro e si è invece ritrovato a dover ripensare il suo futuro in pochi mesi. Dove sarà il suo? Ancora all'Inter o gli verrà proposta una squadra che, schierandolo più frequentemente in campo, lo faccia maturare? Una prova che non è facile da superare. Ma lui dice di non aver paura e di essere disposto a continuare a guardare in faccia quello che verrà, di essere pronto ad affrontarlo, per continuare a materializzare numeri e serpentine sui campi di calcio italiani che al momento sogna solo la notte. Forza ragazzo!