Alla fine Gabigol l'ha messa. Proprio contro il Bologna, squadra contro la quale ha esordito in serie A il 25 settembre scorso, l'attaccante brasiliano ha segnato il suo primo gol in serie A. Rete pesantissima, da tre punti: nona vittoria nelle ultime dieci giornate di campionato per l’Inter, e domenica a San Siro arriva la Roma. La caccia a un posto Champions resta allora apertissima grazie al lampo del «fratellino» di Neymar e Gabriel Jesus. Minuto 81’: Banega inventa, D’Ambrosio assiste di fino e Gabriel Barbosa Almeida, in arte Gabigol appunto, stende il Bologna sotto misura. Occhi lucidi, poi via la maglia, quindi la corsa euforica verso la curva, infine una preghiera occhi al cielo. Attorno a lui i compagni scatenato l’inferno e lo coprono di abbracci e baci.
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Gabigol: prima rete in serie A proprio a Bologna come Ronaldo. Il brasiliano…
Proprio contro il Bologna, squadra contro la quale ha esordito in serie A il 25 settembre scorso, l'attaccante brasiliano ha segnato il suo primo gol in serie A
Tutto nello stadio di Ronaldo, nel senso che qui, al Dall’Ara, 14 settembre 1997, Luiz Nazario da Lima, il Fenomeno per intenderci, mise la sua prima firma in Serie A: controllo al limite dell’area, ripartenza secca, dribbling da cartone animato giapponese su Massimo Paganin e ciao Bologna nonostante la doppietta del divino Roberto Baggio, ai quei tempi eroe rossoblù. Roba più semplice per il 20enne genietto di Sao Bernardo do Campo, che ieri pomeriggio ha mandato in paradiso lo spicchio nerazzurro di stadio con un sinistro comodo comodo, a porta vuota. Non la stessa porta della magia «ronaldiana», ma un certo accostamento è uscito comunque spontaneo da parte di un popolo da sempre sensibile più al talento e alla fantasia che alla concretezza.
(Gazzetta dello Sport)
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