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Ci siamo, il momento tanto atteso dagli appassionati di calcio di tutto il mondo è finalmente arrivato: alle 17 (ora italiana), con la sfida tra la Russia padrona di casa e l'Arabia Saudita, comincia il Mondiale 2018. Una manifestazione planetaria nella quale, purtroppo per noi, non ci sarà l'Italia, e i tifosi Azzurri dovranno così "accontentarsi" di ammirare le altre Nazionali e le loro stelle, da Cristiano Ronaldo a Messi, da Neymar a Iniesta, passando per i vari Lewandowski, Griezmann, Suarez, James Rodriguez, Ozil e chi più ne ha più ne metta. Tra i protagonisti annunciati di Russia 2018 c'è anche chi, sul grande palcoscenico internazionale, si è affacciato da poco, e ha una gran voglia di stupire: tra loro figura Gabriel Jesus, attaccante del Manchester City e grande speranza del Brasile.
L'EREDE DI RONALDO - In Brasile ne sono certi: dopo anni di buio e mediocrità, la prestigiosa maglia numero 9 verdeoro ha finalmente trovato un degno possessore. Un numero che in Brasile corrisponde a un solo nome: Ronaldo, il Fenomeno. Dopo il suo ritiro nell'attacco della Seleçao si sono alternati, senza troppa fortuna, i modesti Luis Fabiano, Leandro Damiao, Fred, Diego Tardelli, Jo: insomma, tutto tranne che fuoriclasse. Oggi, con Gabriel Jesus, i tifosi brasiliani rivedono di nuovo la luce: tecnico, rapido, letale sotto porta, a 21 anni ha già realizzato 10 reti in Nazionale, e per lui si sono scomodati paragoni importanti, su tutti proprio quello con lo stesso Ronaldo. Che da par suo lo ha già indicato come suo erede: "Quando guardo Gabriel rivedo il mio passato". Un'investitura importante, per un talento chiamato alla definitiva consacrazione.
QUEL TENTATIVO DELL'INTER... - Un paragone, quello con Ronaldo, che avrebbe potuto avere un ulteriore filo comune chiamato Inter. I nerazzurri, infatti, nell'estate del 2016 furono molto vicini all'acquisto di Gabriel Jesus: contatti frequenti con il Palmeiras, viaggi in Brasile per esporre il proprio progetto al club e alla mamma Vera, il sogno di regalare al popolo interista un nuovo potenziale fuoriclasse. La chiamata di Guardiola convinse Gabriel Jesus a sposare il progetto Manchester City, con l'Inter costretta a virare sul compagno di Nazionale olimpica Gabigol: i risultati sono sotto gli occhi di tutti, i rimpianti si sprecano. Ma tutto questo appartiene al passato: oggi Gabriel vede solo il Mondiale, ed è pronto a stupire con la maglia del Brasile. Per ripercorrere le orme del suo idolo Ronaldo.
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