Gagliardini brucia le tappe: ora si è preso l’Inter. A marzo titolare in Nazionale?

Il grande impatto di Gagliardini all'Inter lo sta trascinando verso una clamorosa maglia da titolare in Nazionale, quella dei grandi, nonostante in Under 21 sia sempre stato considerato un’alternativa, una riserva per intenderci. Ma d’altronde il cambio di marcia del 21enne centrocampista è stato tanto violento quanto sorprendente: anonima e sfortunata, infatti, la stagione 2015-2016 con la maglia del Vicenza, in serie B, annata che di certo non aveva acceso entusiasmo attorno al ragazzo. Una vera fortuna l’incrocio professionale con Gasperini, un maestro coi giovani, un maniaco a livello di preparazione fisica, intensità e ordine tattico. L’approdo a Milano è datato 11 gennaio, e in poco più di due settimane Gagliardini si è di fatto preso l’Inter. O meglio, le chiavi della squadra le ha ricevute direttamente da Pioli: titolare tre volte su tre (una in Coppa Italia, contro il Bologna), mai sostituito, sempre fra i migliori. E sabato sarà di nuovo lì, davanti alla difesa, a dare ordine e dettare il ritmo contro il Pescara: nerazzurri a caccia della settima vittoria consecutiva in campionato, la nona coppe comprese.

Ed eccoci alla questione azzurra; le prestazioni dell'ex atalantino non sono sfuggite a Gian Piero Ventura, che a dire il vero aveva da tempo messo gli occhi su Gagliardini, avendolo convocato in Nazionale già ai tempi dell’Atalanta. Al termine dell’ultimo stage per under 23, all’interno dello staff azzurro il giudizio fu unanime: «Gagliardini è pronto, perfetto in mezzo al campo, sia a due sia come interno puro». Il passaggio all’Inter, con impiego da titolarissimo oltretutto, non può allora che rafforzare la posizione del ragazzo, che da qui a metà marzo si giocherà carte concrete nella corsa a una maglia da titolare contro l’Albania, gara in programma il 24 marzo: 90’ nei quali gli azzurri inseguiranno la certezza almeno dei playoff mondiali, tappa fondamentale per poi poter preparare al meglio la trasferta spagnola di settembre, vero e proprio appuntamento con la storia.

(Gazzetta dello Sport)