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Getty Images
Giornata da incubo per Roberto Gagliardini: la partita del centrocampista dell'Inter, sceso in campo da titolare a Napoli, è infatti durata solamente 41 minuti. Il numero 5 nerazzurro è stato espulso per doppia ammonizione, dopo aver sostanzialmente sbagliato tutto quello che poteva sbagliare e commettendo falli a ripetizione. A nulla sono valsi i continui richiami di Inzaghi e dei compagni di squadra, oltre alla "grazia" ricevuta in precedenza dall'arbitro Marinelli, che aveva sorvolato su un intervento nettamente in ritardo.
La partita del "Maradona", a questo punto, potrebbe essere l'ultima apparizione di Gagliardini con la maglia dell'Inter: il suo contratto, in scadenza il 30 giugno, non verrà rinnovato, e l'ex Atalanta difficilmente verrà preso in considerazione da Inzaghi per le finali di Coppa Italia e di Champions League.
Ciò che è certo è che il centrocampista bergamasco non indosserà mai più la maglia nerazzurra a San Siro: complice l'espulsione rimediata oggi, salterà sicuramente la sfida di sabato sera contro l'Atalanta, ultimo appuntamento casalingo della stagione interista. Rimangono l'ultima giornata di campionato, in trasferta a Torino, e le due già citate finali.
Un brutto modo per chiudere una storia iniziata nel gennaio del 2017, cominciata positivamente ma proseguita con alti (pochi) e bassi (molti). L'ultima apparizione di Gagliardini al "Meazza" sarà quindi quella del 16 maggio, nei minuti finale della semifinale di ritorno di Champions League contro il Milan.
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