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Roberto Gagliardini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Premium Calcio dopo lo sbarco all'Inter. Il giocatore nerazzurro ha spiegato di non badare troppo ai complimenti e di lavorare sodo per raggiungere i propri obiettivi. Poi ha anche aggiunto altro: "Questa è stata una settimana che mi ha sconvolto la vita: una settimana molto importante, piena di emozioni. La partita con il Palermo è una partita importantissima per dare continuità ai nostri risultati: se scenderemo in campo con l’atteggiamento visto nelle ultime uscite, sono sicuro che conquisteremo i tre punti".
-Che consigli ti hanno dato i tuoi?
I miei genitori mi consigliano di rimanere me stesso, di giocare come so.
-Cosa ti ha colpito di più durante i primi giorni in nerazzurro?
Il gruppo. Quando arrivi da una società come l’Atalanta in un club come l’Inter pensi che i giocatori che andrai a incontrare, essendo tutti campioni, possano essere difficili. Invece ho incontrato un sacco di ragazzi umili e disponibili. Mi hanno permesso di integrarmi al meglio, hanno facilitato il mio inserimento.
-Se Suning ti chiedesse chi comprare tra Berardi, Bernardeschi o Verratti?
Sono appena arrivato e faccio il giocatore, non il direttore sportivo. Sono tre giocatori fortissimi, ognuno di loro farebbe bene.
-Chi tra i miei ex compagni?
Sono legato a tutti e auguro a ognuno il meglio possibile per la propria carriera.
Vicino alla Juve prima dell’Inter?
Non lo so, io lascio lavorare il mio procuratore. Ora sono qui e sono felice.
Obiettivo terzo posto?
È raggiungibile: veniamo da diverse vittorie e se andiamo avanti con la stessa voglia di vincere ogni partita, arriveremo in alto.”
(Fonte: Premium Calcio)
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