GALLERY – Fratelli nel pallone: quando il talento non conta

Da Antonio Donnarumma a Michael Rumenigge. Quando il fratello meno famoso segue la scia di quello affermato

Vincitori e vinti. La kermesse Donnarumma-Milan volge al termine, il giovane portiere rinnoverà con il club rossonero il quale dovrebbe assecondare tutte le richieste del procuratore del giocatore. Stipendio alzato a 6 milioni netti a stagione, clausola rescissoria da 100 milioni che diventerebbe di 50 in caso di mancata qualificazione in Champions e...probabile ingaggio per il fratello del giocatore che - dopo l'ultima stagione in forza all'Asteras Tripolis (21 presenze 32 gol subiti) "rischia" di passare al Milan con un contratto da 1 milione di euro a stagione, naturalmente netti.

Antonio Donnarumma non sarebbe, quindi, un caso unico nel panorama della serie A. Tanti prima di lui hanno "seguito" le orme del fratello famoso per accasarsi nella scena calcistica nazionale. Chi, meno fortunato di lui, si è piazzato in serie minori e chi - come Antonio - si potrebbe inserire nella stessa squadra del fratello.