- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
«Luis Fabiano? Anche l'anno scorso doveva venire. Per ora lasciamolo stare che è impegnato ai mondiali. Per arrivare qui deve partire un grande o un grandissimo da Milano. E per me Fabiano è un grandissimo. I big comunque non li facciamo partire». L'ad del Milan Adriano Galliani, uscendo dalla sede della Lega di A, è stato molto chiaro sulla politica che il Milan ha intenzione di intraprendere per il mercato. «Il Milan - ha proseguito Galliani - ha un organico completo. Se parte qualcuno arriva qualcun altro. Ci sono dei giocatori che rifiutano qualsiasi trasferiento perchè stanno bene al Milan. Kaladze? Non faccio nomi, non è carino». Nel pomeriggio l'agente di Ibrahimovic Mino Raiola ha fatto un salto in via Rosellini.
«L'ho visto - ha detto Galliani - e ci siamo salutati. Noi come prima punta abbiamo Borriello, Huntelaar e Inzaghi. Se parte un grande arriva un grande. Ibra è un grandissimo, e anche Ronaldinho e Pato lo sono». Sullo stato di forma della squadra Galliani è parso ottimista: «Noi stiamo bene. Questa è una squadra che ha vinto fino al 2007-2008, e negli ultimi due anni siamo quelli che hanno fatto più punti di tutti dopo l'Inter. Arrivare secondi non è il massimo ma stiamo riprendendo con rinnovata lena». Sugli stadi Galliani ha detto che «sono il problema del calcio italiano, bisogna risolvere perchè se no il gap non si risolve». Infine, una battuta sul futuro di Mancini («Vedremo se arriverà o no») e sul possibile arrivo di Bierhoff come dirigente: «È un amico ma al momento non esistono trattative in corso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA