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Gasperini: “Bisognava andare avanti a porte chiuse. Coronavirus? Cosa accadrebbe a Roma o Napoli?”

Redazione1908

Gian Piero Gaperini, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato anche dell'emergenza coronavirus

Gian Piero Gaperini, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato anche dell'emergenza coronavirus dopo la storica qualificazione in Champions dell'Atalanta:

"Oggi non sappiamo cosa cazzo fare, vorremmo allenarci un po’. Non chiediamo tanto. I ragazzi sono disorientati. Ci dicono di stare in casa, di non uscire, non è semplice, ci adegueremo perché queste sono le direttive del governo.

Per quel che ci riguarda, nel giro di poche ore siamo passati dalla gioia per aver realizzato una grande impresa alla consapevolezza di vivere qualcosa di inimmaginabile. Sento soltanto le sirene delle ambulanze. State a casa, state in famiglia, non uscite. E da queste parti, in Lombardia, siamo sufficientemente organizzati, pur se in difficoltà. Mi chiedo cosa potrebbe accadere a Roma, a Napoli".

"Erano meglio le porte chiuse"