Gattuso: “Dobbiamo bloccare Candreva e Perisic. Con l’Inter come una finale dei Mondiali”

Giornata di vigilia del derby tra Milan e Inter, valevole per i quarti di finale di Tim Cup. In vista della stracittadina di domani, il tecnico dei rossoneri Gattuso ha parlato in conferenza stampa: "Con l'Inter sarà una partita molto difficile. Le chiavi sono Perisic e Candreva, due esterni da bloccare in fase di ripartenza e transizione. Sono reduci da due sconfitte ed abbiamo provato a prepararla nel modo giusto per poterla vincere. Nemmeno il nostro periodo è esaltante però non tutto quello visto con l'Atalanta è da buttare via. Domani voglio vedere tutto quello che stiamo facendo e dobbiamo assolutamente buttarla dentro".

COPPA ITALIA - "Domani per noi sarà come giocare la finale del Mondiale. Non immaginavamo a tante difficoltà e domani il derby può farci svoltare la stagione a livello mentale e di risultati". 

SUSO - "Quando manca si sente, ma è anche vero che a Verona ha un po' sbagliato mira. Per noi è un giocatore fondamentale, ci dà superiorità numerica ed è bravo a saltare l'uomo. Speriamo che domani possa migliorare i suoi numeri nel derby".

PRESSIONE - "La pressione c'è e si tocca con mano, si vede appena sbagliamo qualcosa. Dobbiamo azzerare tutto in una gara importante. Abbiamo il dovere di restituire qualcosa ai tifosi che sono sempre con noi".

ICARDI - "Non devo certo presentarlo io, non serve che lo presenti. Ultimamente, la parola marcatura a uomo non esiste perché vogliamo tenere di reparto. Non ci sarà nessuna copertura a uomo".

DERBY - "Loro hanno perso due gare a metà dicembre, ma sono reduci da momenti esaltanti ed una classifica importante. Ci arrivano sicuramente meglio loro, ma è una partita a sé e abbiamo il dovere di non sbagliarla. Il derby è una partita diversa da tutte. Il bel gioco non serve a nulla, ci vuole garra, voglia e senso di appartenenza. Tutti ci devono mettere qualcosa in più, altrimenti non si vince. Dobbiamo giocarla per i nostri tifosi, è una vittoria che dobbiamo ottenere per loro".