- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
La lista per la prossima Champions League mette in ansia l'Inter, che non è riuscita ad uscire in anticipo dal settlement agreement. Come vi ha ricordato già ieri Fcinter1908, il saldo con quella dell'Europa League 2016/2017 deve essere zero, per poter inserire i nuovi acquisti e i giocatori già in rosa che non erano presenti in quell'elenco.
Spiega oggi la Gazzetta dello Sport:
"Punto primo: tutti i giocatori acquistati dopo la lista 2016-17 – tra gli altri Srkiniar, Vecino, Gagliardini, Borja Valero, lo stesso Lautaro Martinez – vanno considerati come nuovi arrivi e dunque vanno inseriti nel conteggio. E per loro varrà il prezzo d’acquisto, non l’attuale valore a bilancio: ergo, Skriniar pesa per 28 milioni, il discorso ammortamento non vale (il contrario di quanto ha affermato giorni fa Ernesto Paolillo ndr).
Punto secondo: per bilanciare l’Inter potrà far valere le cessioni effettuate in passato (leggi, ad esempio, Murillo e Banega), anche quelle di chi nella lista 2016-17 non entrò pur facendo parte della rosa campionato (Kondogbia e Jovetic). E nel conteggio vanno inseriti anche gli addii dei giovani allora presenti in lista B. Ecco, allora, un motivo in più per festeggiare la chiusura imminente dell’affare con il Genoa, dopo l’incontro di ieri: Radu (nella lista B 2016-17 di cui sopra) e Valietti rossoblù per 12 milioni e recompra in favore di Ausilio, in cambio di Salcedo e Serpe in nerazzurro in presito. Occhio, poi, perché col Genoa è vivo pure il discorso Pinamonti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA