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E' stato senza ombra di dubbio una delle sessioni di mercato più movimentate degli ultimi anni, con diversi affari conclusi dalle venti squadre di Serie A. Tra queste, ovviamente, c'è anche l'Inter, che con l'arrivo di Suning alla proprietà, ha concluso con un passivo importante questa finestra di calciomercato. Secondo un'analisi effettuata da La Gazzetta dello Sport, quello dei nerazzurri, è stato un mercato che, soprattutto per quanto riguarda le uscite, ricorda diverse campagne acquisti effettuate sotto la presidenza di Massimo Moratti:
"Campagna acquisti degna dell'epoca di Massimo Moratti: 3 milioni per Ansaldi, 40 più 5 di bonus per Joao Mario, 22 più 3 di bonus per Candreva, 29 per Gabigol, 300mila euro per Butic allo Zadar e Banega a 0. Pagherà 5 per Caprera al Pescara e 14,5 per il riscatto di Jovetic al City. Le cessioni: 2 milioni il prestito di Juan Jesus alla Roma più 8 per il riscatto, 2 per Biraghi dal Pescara, 4 dal Genoa per Laxalt, 2,9 per Crisetig dal Bologna.
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