- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Appena arrivato sulla panchina dell'Inter, Claudio Ranieri, dopo le prime difficoltà aveva detto: «Non sono il Mago di Oz, mi aspettavo di incontrare difficoltà ma le voglio superare con la squadra». E' passato circa un mese da quella dichiarazione, e se è vero che la squadra ha centrato il primo obbiettivo stagionale (ottavi di champions), i guai muscolari dei giocatori sono ancora ben presenti e allora ecco che dal cilindro, il mister tira fuori i tre gioiellini di casa Inter: Philippe Coutinho, Ricky Alvarez e poi Luc Castaignos, e allora è lecito chiedersi: ma Ranieri sarà mica un mago?
In tutto i tre baby sono costati 15 milioni, uno è alla Pinetina da due anni (Coutinho), l'argentino ha esordito nell'Inter nei momenti terribili (Palermo e Trabzonspor), l'ultimo ha calpestato il primo campo in A nella disfatta di Novara.I tre sono giovani ancora acerbi ma Ranieri li sta facendo maturare con pazienza e calma, e non è finita qui perchè il prossimo in rampa di lancio sarà Poli.
Del resto l'ex tecnico della Roma è stato chiaro: "Nei momenti più difficili sono i giovani che devono aspettare e sta a me metterli nel momento giusto per non bruciarli. Se hai qualche infortunio devi inserirli in un momento delicato loro stanno facendo ottime cose».
La storia l'ha iniziata Coutinho, che comunque aveva gia' fornito una buona prestazione a Bologna. Nel riscaldamento pre-Cagliari, si rompe Sneijder, ed innesca una reazione a catena, Coutinho parte titolare e Alvarez, inizialmente in tribuna, viena richiamato in panchina. Dopo un primo tempo scialbo (0-0), Ranieri rivolta la squadra e immette, a inizio ripresa, Alvarez, e dopo Motta arriva il gol del brasiliano che decide la gara, supportotato da un buon Alvarez, che fornisce una buona prova, entra nell'azione dei gol e si conferma tre giorni dopo in Turchia segnando il gol dell'1-0, che poi varrà il primo posto nel girone. Non ultimo arriva Luc Castaignos, che a Siena entra e segna il gol decisivo dopo un calvario tra tribuna e pamchina.
Se son rose fioriranno, ma certo mister Ranieri ci sta mettendo molto del suo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA