Non avrà dominato in Italia come la Juventus negli ultimi anni e dovrà ancora faticare per affermarsi come una delle grandi d'Europa, ma quella di ieri ad Eindhoven contro il PSV è stata in ogni caso una vittoria da big per l'Inter di Luciano Spalletti, che si è definitivamente candidata al ruolo di outsider di questa Champions League. Spiega la Gazzetta dello Sport:
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GdS – Col PSV Inter degna dei top club di Champions: due sono i segnali che lo confermano
Una vittoria da big per i nerazzurri
"Non è la Juve quest’Inter, non viene da anni e anni di esperienze di coppa che l’hanno fortificata, ma un altro segnale importante, da grande, è l’aver resistito nel momento difficile. E poi, approfittando del prevedibile calo tecnico e fisico degli olandesi, aver colpito. Due volte. Una nel primo tempo, con la gran botta di Nainggolan, quindi nella ripresa con Icardi (favorito dalla papera del portiere che ha di fatto atterrato il suo difensore già in ritardo). Si potrà discutere dei millimetri dell’argentino in entrambe le azioni, non percepibili a occhio nudo (peccato attendere la Var), ma questo non può essere un alibi peril Psv che alla fine ha dovuto arrendersi. L’altra recriminazione olandese è per il «giallo» ad Handanovic, parata con le mani fuori area ma laterale: Mazic giudica per una non «chiara» occasione da gol".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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