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GdS – Con il Chievo senza Gagliardini e Miranda. Vecino da valutare…

Francesco Parrone

Il difensore e il centrocampista ammoniti: erano diffidati. L’uruguaiano invece è uscito per infortunio

Domenica contro il Chievo Luciano Spalletti si troverà ad affrontare la prima rotazione obbligata. Miranda e Gagliardini, gli unici due diffidati, sono stati ammoniti e non ci saranno contro la squadra di Rolando Maran. Sarà così la prima occasione per Andrea Ranocchia al fianco di Milan Skriniar. Miranda tornerà giusto per la trasferta di Torino contro la Juventus, mentre contro il Chievo si vedrà con ogni probabilità la nuova coppia Ranocchia-Skriniar. L’alternativa, ma al momento nelle retrovie delle gerarchie, sarebbe quella di spostare D’Ambrosio al centro. Visto però che Ranocchia sta lavorando benissimo dall’inizio della stagione e che il mese di dicembre comporterà una rotazione più frequente con le gare di Coppa Italia, ecco che Spalletti avrà l’occasione di vedere la condizione di chi ha giocato pochissimo come l’ex capitano nerazzurro.

Secondo La Gazzetta dello Sportper sostituire invece Gagliardini sarà una corsa a due tra Brozovic, in gol ieri, e Joao Mario. Il portoghese non gioca titolare dal 19 settembre scorso a Bologna. Dopo, cinque subentri e qualche parola di malcontento proferita durante le due partite amichevoli giocate con la nazionale. Tutto il club si aspetta una reazione decisa da lui. Comprensibile che si aspetti di giocare di più, ma deve meritarselo. Marcelo, di contro, dopo aver realizzato la doppietta decisiva di Benevento il primo ottobre scorso, è tornato a far parlare di sé con il campo. E poi ci sarà da valutare la condizione di Vecino, uscito ieri all’inizio del secondo tempo per un risentimento ai flessori. Se anche l’uruguaiano dovesse saltare la sfida con il Chievo, Spalletti si ritroverebbe senza i due «guardiani» davanti alla difesa, Matias e Gagliardini. Brozovic e Joao Mario potrebbero giocare insieme fin dal primo minuto o magari Spalletti potrebbe modificare il 4-2-3-1 di partenza e modellarlo in base all’emergenza sotto un’altra forma. La partita contro il Chievo non andrà comunque sottovalutata e la squadra non dovrà farsi distrarre dalla sfida alla Juventus della settimana successiva. Arrivare davanti ai bianconeri alla sfida di Torino potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di forza per i nerazzurri. E con un dicembre denso di appuntamenti sarà divertente vedere il Meazzariempirsi ancora.

(Fonte: Matteo Brega, La Gazzetta dello Sport 26/11/17)