- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Post gara movimentato in casa Inter dopo il pareggio col Cagliari. Lautaro espulso, ma l'argentino potrebbe non essere l'unico a rischio sanzione. E anche per Conte potrebbero arrivare dei provvedimenti.
"Anche il tecnico dopo il fischio finale si è diretto verso Manganiello, chiedendo spiegazioni con grande veemenza. Conte è stato poi portato via da Lele Oriali, pronto (forse) a evitare guai peggiori. Conte non ha vissuto bene il terzo pareggio consecutivo. Già durante il match il tecnico se l’era presa con alcune decisioni arbitrali, protestando platealmente a bordo campo. Dopo il match l’allenatore era su di giri. Fin troppo, tanto è vero che lo staff medico gli ha fornito una pastiglia per un principio di tachicardia. Così, in queste condizioni, si è preferito evitare dichiarazioni, in una situazione emotivamente non serena. E allora Conte è filato via dallo stadio in auto quando ancora il collega del Cagliari, Maran, era in sala stampa", racconta La Gazzetta dello Sport.
"In conferenza, per l’Inter, è andato solo il vice di Conte, Cristian Stellini: «La reazione di Lautaro è stata eccessiva, dovrà farne tesoro, non era l’ultima partita di campionato questa... - ha detto -. Però aggiungo anche che gli arbitri che sono venuti qui nelle ultime settimane non sono stati molto tranquilli. Il direttore di gara di oggi (ieri, ndr) ha tenuto un metro di giudizio ottimo per tutta la partita, ma quando gli animi si sono surriscaldati anche lui è stato poco lucido». Dichiarazioni di segno diverso rispetto a quanto avrebbe detto poi Handanovic, linea decisa da una riunione tra squadra al completo e dirigenti a fine partita nello spogliatoio. Andato via Conte, il suo staff è poi rimasto a lungo all’interno di San Siro, insieme con i dirigenti nerazzurri. Non è l’ora dei processi, certo. Ma per capire i motivi di tanto nervosismo, questo è il momento giusto", spiega il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA