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La domanda se la stanno ponendo un pò tutti: basterà a de Boer, avere battuto il Torino per salvare la sua panchina? Secondo la Gazzetta dellO Sport, oggi sarà il giorno del responso: la commissione giudicante si riunirà, e deciderà il suo futuro. Una bocciatura, oggettivamente, pare più improbabile. Non si sa nemmeno con precisione chi avrà l’ultima parola, ma proviamo a vedere i motivi per cui De Boer potrebbe essere confermato. E quelli dell’esonero. Vincere sicuramente aiuta e cacciarlo dopo i tre punti di ieri appare quantomeno una scelta fuori tempo. Tanto più che si rigioca domenica. Il secondo è legato alla prestazione: il 4-3-3, anche senza Medel, è sembrato più bilanciato del 4-2-3-1 che spesso si spezzava in due tronconi, la squadra ha creato tante occasioni, sugli esterni si sono viste sovrapposizioni.
La terza ragione è legata all’atteggiamento dei giocatori: nel giorno dell’esame, da Icardi fino a Brozovic in molti si sono spesi con voglia e grinta, dimostrando che almeno non si augurano una sua partenza. La quarta è psicologica: De Boer ha gestito bene il suo momento personale difficile. Sempre calmo, sempre convinto delle sue idee, mai polemico o a caccia di alibi: un segno di forza.
(Gazzetta dello Sport)
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