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Le pretendenti di Berardi sono avvisate: il prezzo è salito a 40 milioni di euro. Pensieri e parole di Giovanni Carnevali, a.d. del Sassuolo che la scorsa estate ha dribblato l’offensiva dell’Inter, pronta ad offrire 25 milioni di euro per l’attaccante calabrese dopo il mancato matrimonio del talentuoso Domenico con la Juve. In quei frangenti la querelle diplomatica ebbe toni clamorosi. E potrebbe riproporsi. Ma ora il club di Squinzi va oltre: non ci sono più patti specifici con i bianconeri, anche se l’asse è sempre forte. Se Berardi parte, le porte per il club nerazzurro sono virtualmente aperte. A patto, appunto, che l’offerta non sia sotto quota 40. Tra gli estimatori di Berardi l’Inter è, comunque, in prima fila. Nello scorso luglio il d.s. Piero Ausilio si mosse con determinazione. E il feeling è intatto.
Nonostante il tasso tecnico interista sia migliorato in attacco, all’orizzonte c’è un rinnovamento consistente. E lì davanti manca sempre un mancino al top. Ecco perché brilla sempre la candidatura di Berardi. Carnevali giura di non aver visto di recente Ausilio, ma i contatti indiretti sono all’ordine del giorno. In questa partita ha un ruolo decisivo anche il viola Bernardeschi, alternativa dichiarata per le big italiane. Nonostante l’attaccante di Carrara non abbia intenzione di prolungare il contratto, i Della Valle tengono duro. Più del Sassuolo.
(Gazzetta dello Sport)
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