L’Inter vuole sfruttare l’onda positiva – il primato, i ricavi in crescita, un proprietario solido alle spalle, le favorevoli condizioni del mercato – per provare a conquistare i finanziatori istituzionali. Secondo La Gazzetta dello Sportlo farà lanciando l’offerta di un bond da 300 milioni con scadenza 2022.
primo piano
GdS – Inter, arriva il bond da 300mln: rimborserà il debito a tassi più vantaggiosi
Ci sarà anche più tempo, fino al 2022, per ripagare il prestito obbligazionario
I dirigenti nerazzurri, assieme ai partner di Goldman Sachs e Latham & Watkins stanno girando diverse piazze europee (Londra, Parigi, Milano, Francoforte, Amsterdam) per un road show che punta a presentare il prodotto ai potenziali creditori. Dall’esito di questi incontri dipenderà il rating e il tasso d’interesse. L’obiettivo principale del prestito obbligazionario è di rimborsare il maxi-finanziamento che l’Inter, ai tempi di Thohir, sottoscrisse con Goldman Sachsdando in pegno gli asset principali, attraverso la Inter Media and Communication, «custode» dei contratti tv e di sponsorizzazione. E proprio la controllata è l’emittente del bond. Al 30 giugno il debito residuo con Goldman Sachs era di 208 milioni, con la maxi-rata finale da 184 da pagare entro il 1° luglio 2019. Grazie al bond il debito verrà rimborsato e ci sarà più tempo, fino al 2022, per ripagare il prestito obbligazionario, oltre alla possibilità di avere migliori tassi e più flessibilità nella gestione. Considerando anche gli oneri dell’operazione, dei 300 milioni iniziali ne resteranno circa 80 per «i bisogni aziendali generali di Inter», cioè per la cassa, con la possibilità di attingere a 50 milioni di linea di credito extra (tecnicamente revolving credit facility): quindi 130 in tutto.
(Fonte: Marco Iaria, La Gazzetta dello Sport 12/12/17)
© RIPRODUZIONE RISERVATA