I nerazzurri, che hanno chiuso il bilancio 2023 con un rosso di 85 milioni, dovrebbero dimezzare le perdite in questa stagione
L'Inter continua a migliorare nei conti della gestione ordinaria. I nerazzurri, che hanno chiuso il bilancio 2023 con un rosso di 85 milioni, dovrebbero dimezzare le perdite in questa stagione, malgrado un cammino Champions meno soddisfacente rispetto all'inattesa finale dell'anno scorso.
Ma l'obiettivo della società, si sa, è il pareggio di bilancio, ormai non più un miraggio.
"In ogni caso, il risultato di bilancio lascia soddisfatto il management nerazzurro, guidato dagli amministratori delegati Alessandro Antonello e Beppe Marotta. Questi numeri, depurati dai costi ritenuti "virtuosi", sono in linea con il settlement agreement dell’Uefa. L’obiettivo è di arrivare al più presto al break even. Quando? Dipenderà soprattutto dalla dinamica del fatturato. Questo perché, dopo aver tagliato di una ventina di milioni il costo del lavoro tra il 2021-22 e il 2022-23, i dirigenti prevedono ora un incremento degli stipendi per i rinnovi da portare a termine (Lautaro e Barella). Si potrà lavorare sulle uscite ma l’anno prossimo, con almeno due partite in più di Champions e la novità del Mondiale per club, servirà una rosa numericamente adeguata. No, nel 2024-25 non è attesa una riduzione del costo della rosa. Il traguardo del pareggio di bilancio dipenderà, quindi, dalla capacità di generare entrate extra dal calciomercato e dalle competizioni internazionali, col punto interrogativo sulla competenza economica dei proventi della Fifa Club World Cup che si disputerà a cavallo tra gli esercizi 2024-25 e 2025-26", scrive la Gazzetta dello Sport.