E' questa la sensazione negli ambienti di mercato, riportata dalla Gazzetta dello Sport. La priorità in casa nerazzurra, adesso è sulle uscite sia per i noti problemi di fairplay finanziario sia perché Pioli (ma lo aveva fatto anche De Boer) ha chiesto che venga ridotta una rosa troppo abbondante e quindi difficilmente allenabile. Anche perché senza Europa League gli impegni si riducono. Dopo Jovetic (Siviglia) e Melo - con l’apertura del mercato brasiliano, ieri è diventato ufficiale il passaggio al Palmeiras - sono in partenza Gnoukouri, Yao, Miangue, Santon (più di Nagatomo, che pure piace a Sampdoria e Burnley), forse Ranocchia e un attaccante. Ma dei big di centrocampo non se ne andrà nessuno. I candidati erano Kondogbia e Banega, però l’Inter ha dichiarato incedibile il francese malgrado il pressing cinese dello Hebei, il club dove giocano Gervinho e Lavezzi. Più facile nel caso fare una plusvalenza con Banega, arrivato in estate a parametro zero dal Siviglia. Ma il club nerazzurro potrebbe vacillare soltanto davanti a un’offerta da 25-30 milioni. Solo in questo caso il club potrebbe riaprire la caccia ad un terzino sinistro o ad un altro centrocampista, con l’opzione low cost Lucas Leiva e quella più onerosa Luiz Gustavo.
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(Gazzetta dello Sport)
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