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"Il primo tempo dell’Inter avrebbe senso se avesse già in tasca la qualificazione Champions da mesi e si stesse trascinando annoiata verso le vacanze. Ma giocare con le infradito la partita che può dare il senso a tutta la stagione è sinceramente inconcepibile. E invece i nerazzurri cominciano a palleggiare davanti ad Handanovic e a passarsi la palla sui piedi, piantati come semafori. A parte Politano, nessuno che osi correre negli spazi. Gagliardini, preferito a Vecino, si mostra subito ingolfato e Brozovic, al solito, si trova solo in costruzione. Perisic conferma l’entusiasmo stagionale: sembra sempre che gli abbiano chiesto di fare gli straordinari dopo un turno in fonderia. Asamoah riassume il grado di concentrazione generale con l’appoggio sciagurato che fa rotolare la palla tra i piedi di Zielinski. Il tiro potente e preciso del polacco che vola su una linea perfettamente retta fino all’incrocio è meraviglioso". È l'analisi della Gazzetta dello Sport sul primo tempo di Napoli-Inter, partita che poteva regalare la qualificazione Champions ai nerazzurri e invece conferma tutti i limiti della squadra di Spalletti.
(Gazzetta dello Sport)
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