Si preannuncia un'estate piena di colpi di scena per quanto concerne il mercato. Si sa, Verratti è il sogno di tutti, ma nel mazzo dei desideri estivi trovano spazio anche Berardi e Bernardeschi, come Tolisso e Luiz Gustavo, o Manolas e Musacchio. Senza dimenticare Keita e Insigne, come Kessie e Badelj. Più le new entry Giovanni Simeone e Schick. Lo testimoniano gli abboccamenti delle ultime settimane di Inter, Juve, Milan, Roma e Napoli: tutte a caccia di rinforzi per la prossima stagione. Il via alla maratona l’ha dato la ricca Inter di Suning. La Juve ha anticipato i tempi su Caldara proprio per impedire ai nerazzurri l’accoppiata con Gagliardini. Si prospetta un duello senza precedenti, ad esempio, per Berardi e Bernardeschi, entrambi (in alternativa) nel mirino di Inter e Milan, con la Juve sempre nei paraggi. Un anno fa il mancino del Sassuolo costava 25 milioni, ma nel frattempo l’effetto-Gagliardini (valutato 28 milioni) ha fatto schizzare i prezzi. Così adesso Squinzi si aspetta offerte-record per il suo gioiello, mentre a Firenze si parla di quotazioni sui 50 milioni per il talento viola che ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2019.La candidatura interista per il giallorosso Manolas non è un mistero, anche perché a Trigoria sono soddisfatti di Fazio e intendono monetizzare il sacrificio del greco.
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GdS – Inter, Milan e Juventus: sarà un’estate calda sul mercato. I nerazzurri…
Si preannuncia un'estate piena di colpi di scena per quanto concerne il mercato
Ovviamente i nerazzurri devono fare i conti con le danarose inglesi, mentre per questo ruolo i campioni d’Italia appaiono a posto. Vedono la copertina anche Simeone jr e il sampdoriano Schick. Per il genoano ieri Preziosi ha escluso di concedere opzioni dopo il no ai 18 milioni di Siviglia e Villarreal. Più che il Milan per il Cholito hanno già chiesto informazioni la stessa Inter, la Roma e il Napoli. Scenario simile per l’under 21 ceco della Samp: tutte le big italiane lo seguono. In particolare l’onnipresente Juve. Anche per sbarrare la strada alle solite note.
(Gazzetta dello Sport)
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