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Gds: “Inter, muscoli troppo fragili. Siamo a 15 infortuni”

Dopo Julio Cesar e Cambiasso si alza a quindici il numero degli infortuni muscolari che ha colpito lo spogliatoio nerazzurro in questo inizio di campionato. Ad agosto aveva cominciato Muntari, “poi si era passati da Maicon a Stankovic, da...

Eva A. Provenzano

Dopo Julio Cesar e Cambiasso si alza a quindici il numero degli infortuni muscolari che ha colpito lo spogliatoio nerazzurro in questo inizio di campionato. Ad agosto aveva cominciato Muntari, "poi si era passati da Maicon a Stankovic, da Samuel a Materazzi, da Milito a Cordoba, da Cambiasso a Mariga, da Suazo a Pandev, fino a Julio Cesar, con ricadute per Stankovic (muscolo diverso), Milito (altra gamba), e ora Cambiasso (stesso infortunio)", scrive gazzetta.it.

E come se non bastasse, alla lista di infortuni, vanno aggiunti quelli non muscolari per un totale di 24 in tre mesi. "In casa Inter, fino alla gara di Genova, si tendeva a valutare l'incidenza di infortuni come normale (semmai un po' accentuata dalla "sfiga") per una annata post-Mondiale, con una rosa non giovanissima e tanti impegni in questa fase della stagione. Le ulteriori ricadute avrebbero convinto lo staff a rivedere qualcosa in fase di preparazione. Il che non significa che sia stato sbagliato qualcosa in passato, ma che sia necessario correre ai ripari per evitare il peggio", continua l'articolo della Gazzetta dello Sport on-line.

Il settore più colpito, da quella che ormai sembra un epidemia, è sicuramente il centrocampo. Contro il Tottenham, a fianco all'inamovibile Capitaz Zanetti, dovrebbe scendere ancora Muntari o Obi in alternativa. In difesa tutto a posto per Lucio, uscito acciazzato dalla partita di Marassi. Il difensore brasiliano si è allenato con il gruppo come Chivu che potrebbe essere utilizzato come opzione anche come centrocampista davanti ai compagni della retroguardia. Diego Milito e Pandev dovrebbero essere recuperati, ma contro il Genoa sono rimasti entrambi in panchina.