- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
La trattativa va avanti da un po', ma di tensioni per il momento nemmeno l'ombra. D'altronde, sia l'Inter che Mauro Icardi hanno più volte ribadito la loro volontà di andare avanti insieme. Serve comunque cautelarsi, per non correre il rischio che la favola si spezzi. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, nell'estate del 2019 i grandi club europei torneranno a investire pesantemente e se Mauro dovesse continuare a segnare così, davanti alla porta nerazzurra potrebbe esserci la fila:
"Il capitano nerazzurro da mesi ha una trattativa avviata con il d.s. Piero Ausilio per prolungare sino al 2023 il suo contratto, ora in scadenza nel 2021. L’offerta interista non va oltre i 6,3 milioni di euro, mentre la richiesta di Wanda Nara è ferma a quota 8. Nel mezzo ci sono i bonus e i tentativi interisti di alzare o addirittura eliminare quella clausola. Tutto avviene a fari spenti, con un grande senso di responsabilità del giocatore e del suo entourage. Attenzione, però, al retrogusto di questa maratona. Quando le trattative vanno per le lunghe anche i termini economici possono oscillare. In vista dell’estate è bene prepararsi ad ogni evenienza. Nel luglio scorso Icardi s’è dimostrato leale al suo attuale club, ma non c’erano folle di acquirenti per 110 milioni. E’ logico credere che le grandi torneranno ad investire nel 2019: così l’ascesa di Icardi arriva al momento giusto".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA