"Si riparte... certi che sarete ancora lì ad indicarci la strada giusta...". Recitava così il primo post social della stagione 2018/19 dell'Inter, scritto da Luciano Spalletti. Ma nessuno sapeva, come ricorda La Gazzetta dello Sport, che quello sarebbe stato il primo di una lunga serie: "Era il messaggio di un comandante saldo al timone della nave. Il generale pronto a trascinare il suo esercito alla conquista di titoli. Ma le certezze che dà un post possono crollare in fretta sotto i colpi di altri post. Perché il primo nemico dello spogliatoio nerazzurro quest’anno è stato l’uso incontrollato dei social, che ha alimentato la polemica e fatto esplodere il caso il Icardi. Il canovaccio degli umori social ha seguito più o meno l’andamento della squadra. L’attore
primo piano
GdS – Inter, una stagione segnata dai social. Dal post di Spalletti al tweet di febbraio
I social network hanno recitato un ruolo da protagonisti nella stagione nerazzurra
principale è sempre stato Mauro Icardi. I gol, le esultanze, i ringraziamenti in principio, fino al primo fuori pista. Dalla foto con tutta la squadra sorridente per i Rolex regalati al gruppo - in omaggio al titolo di capocannoniere conquistato - al viaggio «segreto» a Madrid per assistere alla finale di Libertadores a 48 ore dalla sfida chiave del girone di Champions, passano meno di due settimane. «Io sicuramente non lo dimenticherò mai “Capocannoniere 2017/2018”, ma non volevo ricordarlo da solo, perché senza di voi non sarebbe stato possibile…» scriveva Icardi quando ancora posava sorridente da capitano nerazzurro. Le prime voci di una possibile presenza al Bernabeu avevano allarmato un po’ il gruppo, l’imbarazzo è arrivato a poche ore dalla partita, sotto forma di storia Instagram in cui Wanda e la sorella, in maglia Boca e River e su un aereo privato, si sono localizzate a Madrid.
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