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Tiene banco in casa Inter la questione Jovetic. Detto che, la situazione del montenegrino verrà monitorato giorno dopo giorno, secondo la Gazzetta dello Sport, il comunicato di ieri del giocatore non ha dissipato tutte le nubi relative al suo confronto con Mancini: forse i due non hanno litigato ma una discussione sicuramente c’è stata, in quanto il tecnico nerazzurro lo aveva invitato a rientrare al più presto alla Pinetina per evitare ricadute.Che i due abbiamo parlato del resto, lo si intuisce anche dalle parole di Mancini prima della gara con la Sampdoria: “Stevan è intelligente, sa benissimo qual è la propria situazione. Poi lui deve essere in grado di decidere cosa fare, avendo tante partite nel prossimo periodo sarebbe meglio tornasse indietro. Spero di poterlo avere per la Juventus».Arrivano conferme anche sul fatto che la famosa infiltrazione ci sia in realtà stata anche perché quella dell’iniezione è quasi una prassi in Germania. Soprattutto per il professor Müller-Wohlfahrt. Ma è normale che nessun club voglia ammetterlo perché si tratta di una scorciatoia per far scomparire il dolore e rimettere in pista un atleta il più in fretta possibile. Scorciatoia che però non risolve davvero il problema. Ed espone appunto l’interessato al rischio di ricadute.
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