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Nel secondo tempo si è caricato l'Inter sulle spalle: ha chiamato a sé la palla, l'ha portata avanti con piglio, ha dimostrato quanto conta nel calcio bello avere piedi buoni. Mateo Kovacic è giovanissimo, ma il popolo nerazzurro sa di aver trovato l'uomo del futuro. Da lui dipenderà tutto quello che sarà. La Gazzetta dello Sport mette a confronto il croato con Andrea Pirlo e i numeri dicono:
PALLONI TOCCATI - Kovacic: 90 ; Pirlo: 116.
PASSAGGI UTILI - Kovacic: 61/65 ; Pirlo: 63/67.
PALLONI RECUPERATI - Kovacic: 8 ; Pirlo: 13.
PALLONI PERSI - Kovacic: 4 ; Pirlo: 13
DRIBBLING RIUSCITI - Kovacic: 5/6; Pirlo: 0/2.
La rosea a proposito del nerazzurro scrive: "Moratti lo dovrebbe tutelare come il WWF fa con i Panda. E' un potenziale campione. Anche se non è stata una gara perfetta è stato il giocatore che dopo Pirlo ha toccato più palloni". E in fondo all'articolo proposto dalla rosea si legge: "Se all'Inter avessero tutti la qualità di Kovacic oggi la squadra non sarebbe al sesto posto".
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