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Claudio Vigorelli è l'agente di Eto'o, ma soprattutto un suo amico. "E' felice di essere all'Inter. La preparazione lo sta stancando, ma è molto contento e lui non mi dice mai bugie". Il suo sorriso parla chiaro, Samuel sta bene a Milano, gli interisti lo fanno sentire a casa.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato quello che da ormai un anno è il suo procuratore. Al giornale di via Solferino Vigorelli ha rivelato cosa si sono detti il camerunese e Massimo Moratti davanti a quel caffè: "Samu voleva ribadire che sarà sempre il presidente a decidere e non lui, non vuole indirizzare le scelte della società, insieme hanno valutato e insieme valuteranno sempre tutto. Lui e l'inter sono felici insieme, questo è il loro patto, ma se qui ad agosto dovessero cambiare le cose, dovesse arrivare un'offerta importante prenderanno un altro caffè insieme e decideranno. Ma questa proposta la società nerazzurra non la cerca e Samuel non farà nulla per farla arrivare, nel calcio comunque non si sa mai. Se nel 2014, quando scade l'attuale contratto, le parti decideranno di rinnovare allora quello sarebbe un contratto a vita", spiega.
Nessuna promessa insomma, ma l'attaccante ha resistito a momenti difficili come quello in cui i cori razzisti lo hanno umiliato e disturbato. "Per un attimo pensi che sia giusto mollare, ma Eto'o - spiega Vigorelli - è uno che non si tira indietro tanto facilmente, le cose le affronta".
E adesso ha davanti un'altra stagione: "Credo che la Supercoppa - rivela l'agente - sia un modo per rifarsi sul Milan. Vuole vincere con l'inter e credo pensi anche al pallone d'oro". E ora c'è Gasperini: "Gli piace che gli si parli chiaro - continua il procuratore - per il resto e a disposizione della squadra, ma non credo che con il nuovo allenatore ci saranno problemi di comunicazione".
Eto'o ama i giovani e a Pinzolo sta lavorando con i neo acquisti: "Prima di esprimersi sui giocatori vuole conoscerli. Alvarez? Non mi ha ancora detto nulla di lui - conclude - ma gli piace che la sua squadra punti sui giovani, gli piace fare da chioccia e mi parla spesso di Obi e Santon...".
Come si fa a pensare, anche solo per un momento a privarsi di uno così? Il popolo nerazzurro spera che tutti i caffè che verranno lasceranno in bocca quell'irrinunciabile senso di dolcezza che dice che Eto'o resterà.
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