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Interessante analisi della Gazzetta dello Sport, sul mercato delle squadre di serie A. In contrapposizione alle ricorrenti voci, che hanno dato l'Inter poco mobile sul mercato, si scopre che la società nerazzurra alla fine di questa campagna trasferimenti è la società con il passivo più alto tra entrate e uscite.
Nell'elenco che riportiamo di sotto, si palesa infatti, come a fronte di 8,25 milioni ricavati dalle cessioni, comprese le compropiretà, vi è stata una spesa di 49,7 milioni, che porta il passivo dell'Inter a -41,45. C'è da chiarire che il saldo negativo è anche maturato a seguito di riscatti di quei giocatori che l'anno scorso erano stati presi con il diritto di riscatto e gli otto milioni per Handanovic sono l'esempio più lampante.
Ecco il dettaglio dei movimenti in entrata e in uscita dell'Inter:
ARRIVI: Andreolli (d, Chievo, 0), Icardi (a,
Sampdoria, 13), Campagnaro (d, Napoli, 0),
Belfodil (a, compr. col Parma, 10), Wallace
(d, Chelsea, p.), Taider (c, compr. col Bologna,
5,7), Carrizo (p, Lazio, 0), Rolando (d,
Porto, p. 0,5), Capello (a, compr. col Bologna,
2,5).
PARTENZE: Benassi (c, Livorno, p.), Cassano
(a, Parma, p.), Stankovic (c, f.c.), Silvestre
(d, Milan, p. 0,75), Laxalt (c, Bologna,
p.), Mbaye (d, Livorno, p.), Bardi (p, Livorno,
p.), Longo (a, Verona, p.), Donati (d, Leverkusen,
3), Caldirola (d,Werder, 2,5), Alibec
(a, Bologna, p.), Schelotto (c, Sassuolo, p.),
Obi (c, Parma, p.), Biraghi (d, Catania, p.).
ALTRE OPERAZIONI: Spese Silvestre, riscatto
dal Palermo, 6; Laxalt, dal Defensor,
2,5; Handanovic, riscatto dall’Udinese, 8;
Mudingayi, riscatto dal Bologna, 0,75; Caldirola,
riscatto dal Brescia, 0,75.
Entrate Stevanovic, riscattato dal Torino, 1;
Faraoni, riscattato dall’Udinese, 0,5; Bianchetti,
compr. col Verona, 0,5; Duncan, p. al
Livorno.
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