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GdS: “Lucas: il prezzo sale. Sneijder…”

Riccardo Fusato

Il problema dell’Inter non è solo a centrocampo. In attacco resta ancora una casella da riempire. All’inizio della settimana ci sarà un vertice di mercato per fare il punto della situazione e per verificare le richieste per quei...

Il problema dell'Inter non è solo a centrocampo. In attacco resta ancora una casella da riempire. All'inizio della settimana ci sarà un vertice di mercato per fare il punto della situazione e per verificare le richieste per quei giocatori che è stato deciso di vendere.

Pazzini ha un’offerta dal Werder ma preferirebbe restare in Italia e aspetta una mossa della Juve o della Lazio, per Julio Cesar restano aperte le opzioni Tottenham o risoluzione del contratto con buonuscita, mentre per Maicon e Castaignos si attendono affondi dalle squadre inglesi). Per quanto riguarda le entrate,  oltre a un vice Milito (Destro è sempre in cima alla lista, però la concorrenza è agguerrita come per il sogno Damiao e quindi serve un nome nuovo, ma si potrebbe anche dare fiducia a Longo), bisogna decidere cosa fare con Lucas.

Dal Brasile la novità sostanziale è che è stata rifiutata unìofferta del Manchester di 33 milioni, ma almeno adesso il San San Paolo ha fissato il prezzo: 30 milioni.  Il problema è che il club è detentore di solo l’80% del cartellino di Lucas, mentre il restante20% è inmano allo stesso giocatore. Il che significa che perché il San Paolo ottenga 30 milioni l’offerta complessiva deve essere di 37,5.

Poi con gli inizi di Agosto la percentuale dell'entrourage di Lucas passerà dal 20 al 30 per cento e qui l'Inter dovrà fare uno sforzo, magari con l'aiuto della Pirelli per affonadare il colpo, senza dimenticare Sneijder; Perché malgrado l’importanza dell’olandese, come ha detto lo stesso Strama di incedibili non ne esistono più. E dalla Russia restano vive le voci che vorrebbero l’Anzhi del miliardario Kerimov pronto a un affondo cui sarebbe difficile resistere. Converrà vigilare.